SERRADIFALCO. Un bio monitoraggio scientifico delle gru scandinave dirette nelle zone più calde del Mediterraneo che transitano dalla zona umida del Lago Soprano. E’ lo studio che ha fatto il biologo serradifalchese Roberto Santo Pace che ha monitorato la nota specie volatile migratoria nell’area della Riserva del Lago Soprano, ma anche nelle zone della miniera Bosco-Palo. Un bio monitoraggio che gli ha permesso di raccogliere dati per farne oggetto di uno studio accurato riferito a queste specie migratorie. Nel ricordare che l’abitato di Serradifalco, con le sue pertinenze ecologiche, propone agli uccelli migratori altrettante Iba (Important Bird Area), ovvero aree di sosta e nidificazione come gli antichi Giardini dell’Orto Piazza, Santo Roberto Pace ha rilevato che il lago Soprano è stato inserito dalla Società Botanica Italiana tra i biotopi di rilevante interesse vegetazionale e meritevoli di conservazione. Il biologo serradifalchese, nell’evidenziare il grande significato ecologico e naturalistico della migrazione di gru scandinave a Serradifalco, ha poi sottolineato: “Si tratta di un fenomeno naturalistico di grande portata. La migrazione delle gru dall’Europa settentrionale verso le zone più calde del Mediterraneo passa anche attraverso Serradifalco e la zona umida del Lago Soprano con destinazione finale Tunisia e Marocco”. Il biologo serradifalchese ha poi concluso: “Tutte le Zps e Sic della Sicilia, in quanto aree interessate dalle migrazioni, rappresentano un importante indice dello stato di salute dell’ambiente e dei suoi bio indicatori nel contesto di una nuova visione ecosostenibile di coscienza giuridica ecologico ambientale e di valorizzazione del nostro territorio, per come sostenuto nel nostro progetto “Bio Plug In” da noi recentemente presentato all’Ordine nazionale dei biologi”.
di Redazione 1
Mer, 27/11/2024 - 07:19