Nonostante la pioggia incessante dello scorso fine settimana, la manifestazione ha registrato la partecipazione di circa 250 scout, 30 capi e 700 bambini e ragazzi delle scuole elementari e medie di Caltanissetta.
Gli alunni di 14 scuole nissene, suddivisi in 32 classi, hanno prodotto 35 video che rappresentano il bello che la nostra città può offrire.
Tanti i luoghi simbolo individuati dai ragazzi nisseni. Innanzitutto, la Strata a foglia: protagonista indiscussa della immaginazione dei giovani abitanti della città, che sentono forte il legame con un luogo storico, genuino e vivace. E poi Tripisciano: le opere, il museo, la casa. Ma anche il Castello di Pietra Rossa, la Chiesa di Santa Maria degli Angeli, la Chiesa della Madonna della Provvidenza, la biblioteca Scarabelli, la miniera Trabonella, la Villa Cordova, Palazzo Moncada, le tante scalinate della nostra città, le stradine del centro storico: quelle oggi abbandonate del Quartiere Angeli e Provvidenza, immaginate piene di fiori ai balconi e con i palazzi ristrutturati e decorati. Ma soprattutto, il sogno di una piazza vissuta dai bambini e dalle famiglie.
Questi i sogni ed i progetti di bambini e ragazzi che sentono il dovere ed il piacere di indicare agli adulti la via per un progetto di sviluppo, che rivaluti un patrimonio culturale da troppo tempo accantonato e trascurato e del quale i giovani cittadini nisseni rivendicano l’appartenenza e la valorizzazione.
Tantissimi anche i disegni dei bambini più piccoli, che nel laboratorio di disegno:”Caltanissettabella: la città che vorrei”, hanno immaginato una città colorata, con ampi spazi verdi, con luoghi di aggregazione che migliorino la vivibilità dei quartieri e diano modo agli abitanti di riunirsi e condividere svago in ambienti puliti e salubri. Un patrimonio culturale che i giovani nisseni vogliono condividere con i migranti cittadini e non ospiti. Lo spettacolo serale “Make a show together” è stato esempio e testimonianza di una società realmente integrata, nella quale Nisseni, Pakistani, Afghani, Kasmiri, Maliani, Somali, hanno recitato, ballato e vissuto una serata in cui il chiarore della luna di Moon Light (spettacolo di OfficinaTeatro di Michele Celeste) ha esaltato differenze e ricchezze.
Un ringraziamento a tutti coloro che hanno sposato e creduto nel progetto e che hanno adesso il dovere di continuare a “fare qualcosa insieme” (Diocesi di Caltanissetta, Comune di Caltanissetta, Ufficio Regionale Scolastico di Caltanissetta, Dirigenti Scolastici ed insegnanti delle Scuole Nissene, TCS, TFN, il fattonisseno.it, Compagnia Primaquinta, Compagnia Casa Wojtyla, Ass. Migranti Solidali, Ass. Nissetnica, AGESCI e soprattutto bambini e famiglie).
I video dei vincitori:
1 classificato scuole primarie: classe 4,sez B Scuola elementare Lombardo Radice
1 classificato scuole secondarie di primo grado: classe 1 sez C scuola
media Giovanni Verga
