SAN CATALDO. Maggior chiarezza sul pagamento del conguaglio della Tari 2014. E quello che chiedono alcuni consiglieri della minoranza, e cioè Enzo Calabrese, Alice Fasciana, Felice Favata, Flavia La Ferrera, Marianna Guttilla, Salvatore Pirrello, Valeria Giorgia Valenti e Paola Giammusso. I consiglieri hanno fatto sapere di aver raccolto “centinaia di lamentele” di cittadini utenti che, oltre a segnalare “ritardo nell’arrivo degli avvisi e possibili errori nei pagamenti”, hanno anche sostenuto che “negli uffici dell’Urp (Ufficio di relazione con il Pubblico) del Comune si crea una fila di centinaia di persone” che sarebbero “assistite da pochi funzionari”. Inoltre i consiglieri di minoranza hanno rilevato che, a fronte della consegna all’utente di un modulo con il quale può chiedere la rateizzazione del saldo, “non c’è una delibera né è dato conoscere gli eventuali requisiti per accedere alla rateizzazione”. Da qui la richiesta da parte della minoranza di una maggior chiarezza du questo argomento. Intanto, il sindaco Giampiero Modaffari (nella foto), in un post sulla sua pagina di facebook, sulla delicata questione legata alla Tari, ha voluto dire la sua: “Nello spirito di trasparenza e collaborazione che ci ha sempre contraddistinto, sono sempre disponibile ad incontrare i cittadini singoli o riuniti in gruppi per dare spiegazione e contezza sia del nuovo metodo di calcolo della tassa rifiuti che degli importi addebitati ai cittadini distinti per utenze domestiche e non domestiche”.
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Disponibile a spiegare il calcolo sulla tassa rifiuti?
Perchè non lo dice alle centinaia di persone che si accalcano agli sportelli del Comune. Perchè invece di spiegare ai cittadini la Tari dal suo personalissimo punto di vista....... e cioè che la colpa è sempre e solo di altri (adesso si legge su fb che sarebbe di Renzi) non chiede lumi ai suoi uffici di così tanti errori e di come si possa creare un disagio simile!
Ed era ovvio che sarebbe accaduto: lettere inviate a ridosso della scadenza con nuova applicazione di tariffe calcolate su basi imponibili e coefficienti prima mai applicati.
Fra poco, poi, tirerà fuori dal cilindro il saldo del 2012 e ci dirà che è colpa di Raimondi che non l'ha emesso per tempo, invece che incolpare l'unico vero responsabile: il Dirigente dell'Ufficio Finanziario che per legge è l'unico soggetto responsabile dell'esazione dei tributi. Lo spieghi alla Corte dei Conti.....ed anche ai cittadini.
Così come perchè dopo tanti anni di interrogazioni e mozioni, da opposizione, sulla raccolta differenziata ancora, nella sua sindacatura, non se ne vede traccia.....
Ce lo spieghi...Sindaco!