UN DIRIGENTE (in) UTILE A SAN CATALDO. Troviamo, scorrendo tra le “D E T E R M I N A Z I O N I” dell’amministrazione di San Cataldo le cause dell’enorme indebitamento che il Comune ha accumulato finora in nome e per conto dei cittadini di San Cataldo.
Il Dirigente della Ripartizione 2ª Affari Economici e Finanziari che negli anni finora succedutisi, aveva provveduto a svolgere il suo ruolo di tradurre in tassazione, assieme al personale della Ripartizione 2ª Affari Economici e Finanziari, l’offerta dei servizi che il Comune programma e gestisce in nome e per conto dei cittadini di San Cataldo; per il 2015 ha pensato di avvalersi di una consulenza esterna pescando nel settore degli INGEGNERI per il “PIANO FINANZIARIO”.
La “Determina” dirigenziale ha per oggetto:” PIANO FINANZIARIO GESTIONE SERVIZIO RIFIUTO INTEGRATO 2015 – INCARICO PROFESSIONALE, la quale recita:
“ATTESA la competenza in materia assegnata al Dirigente della Ripartizione 2^ Affari Economici e Finanziari;
D E T E R M I N A
1) Per le motivazioni esplicitate nelle premesse del presente provvedimento e che qui si intendono integralmente riportate, affidare all’ing.Graziano Scontrino l’incarico di consulenza tecnica per gli adempimenti di cui alla legge 27.2.2013, n.147 art.1 commi 639 e seguenti, relativi alla elaborazione del Piano Finanziario ex D.P.R. n.158/99 per la determinazione della TARI 2015.
2) Approvare per lo scopo lo schema di disciplinare d’incarico allegato alla presente di cui forma parte integrante.
3) Dare atto che la spesa ammontante complessivamente ad € 1.250,00 oltre I.V.A. e Cassa Professionale, è a carico del Piano Finanziario per la gestione integrata dei rifiuti 2015 e precisamente tra i costi C.A.R.C. (costi di accertamento, riscossione e contenzioso), secondo quanto previsto dalle linee guida emanate nel 2013 dal Ministero dell’Economia e Finanza”
Il Cittadino di San Cataldo che distrattamente s’imbatte nei segni nominali “ Ingegnere, PIANO FINANZIARIO, TARI 2015, Ing. Graziano Scontrino, Dirigente della Ripartizione 2^ Affari Economici e Finanziari ecc.” fa fatica a capire, ma purtroppo è costretto a pagare appena gli arrivano le cartelle delle tasse.
Ma analizzando ogni singola parola ed il relativo significato cosa possiamo scoprire????
l’Amministrazione di San Cataldo, anche quando appena rinnovata, ha continuato a scegliere e mantenere un tecnico che per come sottolineato e denunciato dal M5S di San Cataldo, con documenti distribuiti a tutta la cittadinanza, evidenziavano:
“ci chiediamo perché anche il comune di San Cataldo si sia affidato allo stesso tecnico (l’Ing Graziano Scontrino).
Infatti…. “risulta difficilmente comprensibile, la scelta dell’Amministrazione (di Caltanissetta) di – avvalersi del supporto tecnico specialistico sull’ intera progettazione, organizzazione e gestione dei servizi, al fine di rendere più agevole …. è stato incaricato l’Ing Graziano Scontrino, iscritto all’Albo degli Ingegneri della provincia di Caltanissetta, che ha maturato conclamata esperienza in materia di gestione del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani, presso l’ATO Ambiente CL1,….. “.
Perché “ la Corte dei Conti pronuncia una netta condanna sulle Società d’ambito cioè gli ATO (tra cui anche l’ATO CL1) sottolineando con un giudizio severo…. La quasi inesistente percentuale di raccolta differenziata dipesa anche da incapacità tecnica e operativa delle società d’ambito(ATO);” (vedi RELAZIONE CORTE DEI CONTI 25 GENNAIO 2012)
Inoltre, si chiede il Cittadino, “che ci azzecca” un Ingegnere con “la Ripartizione 2ª Affari Economici e Finanziari” di San Cataldo????
Ricordiamo che il Progetto d’Ambito dell’ARO di San Cataldo, “caso unico al mondo” prevede una spesa per i soli “Cassonetti Intelligenti” di €1.400.000,00+IVA che sommati ad altri €287.811,00+IVA per Software “Cassonetti Intelligenti” fanno in totale €1.687.811,00+IVA.
A proposito di questi “cassonetti intelligenti” abbiamo fatto conoscere al Sindaco di San Cataldo il caso, portato alla ribalta nazionale il 26 febbraio 2015 da “Il Fatto Quotidiano”, del comune di “ San Mauro Pascoli, piccola realtà in provincia di Forlì,” che aveva adottato il “sistema dei Cassonetti Intelligenti”e che è risultato un flop. “Il sistema infatti è costato 70mila euro più i soldi per la manutenzione. Archiviate le chiavette, ora a San Mauro si sta lavorando per avviare un vero tecnologico sistema di porta a porta.”
Il Cittadino di San Cataldo, anche se frastornato da comunicazioni rassicuranti è però l’unico che dovrà pagare l’intero ammontare del “SERVIZIO RIFIUTO INTEGRATO 2015” e degli altri anni, in quanto il consiglio comunale, con molta leggerezza e senza attenta valutazione di ogni singola voce ha approvato il Piano d’Ambito ARO San Cataldo per “… un affidamento la cui durata sia di sette anni, l’imposto complessivo a base di gara risulta pari a €20.466.712,35 , mentre in caso di proroga per altri tre anni, l’importo dei servizi ammonterebbe a €29.062.788,93”.
Lo stesso “frastornato Cittadino di San Cataldo” sa anche che gli amministratori possono essere portati a giudizio “PER DANNO ERARIALE PRESSO LE SEDI COMPETENTI” se si riscontra la pertinenza in oggetto e in questa delibera sussistono fondati motivi perché si chieda ad ogni singolo consigliere comunale che ha votato la delibera di rispondere in proprio per le cifre di € 20.466.712,35 oppure di € 29.062.788,93”.
Il Movimento Cinque Stelle di San Cataldo vigila sempre e mantiene viva l’attenzione sulle tematiche di esclusivo interesse per ogni singolo cittadino e presenterà all’intera cittadinanza, appena possibile, l’analisi del Piano d’Ambito ARO di San Cataldo approvato dal Consiglio Comunale, valutando ogni aspetto, le criticità e proponendo le alternative.
MOVIMENTO 5 STELLE – San Cataldo
View Comments
Visto che hai ben guardato su internet, caro Cittadino, avrai notato che l'ing. Scontrino riceve incarichi da comuni di destra e di sinistra...E non ha certamente avuto nessun ruolo nella creazione degli Ato che sono strutture volute dalla politica...Se gli ato sono stati dei carrozzoni forse inutili non va da se' che tutti coloro che lavoravano al loro interno erano persone 'inutili'...Questo e' il solito vizio mentale del fare di tutta un'erba un fascio...Possibile che si debba sempre andare a cercare il marcio anche quando non c'è? Se la cifra è quella a cui accennava Cataldo mi pare ovvio che tutti si rivolgano a chi offre il miglior servizio al minimo costo, o no??Credo sia una delle regole basilari di economia domestica, manco di economia politica! Per quanto riguarda le regole e la conoscenza della lingua italiana, potrebbe essere utile consultare un dizionario ( ne esistono anche online) per conoscere il significato del termine ' indagato'....e poi magari chiedere ai Cittadini dei comuni che si sono già avvalsi della professionalità del suddetto ing. per conoscere una loro opinione in merito a quanto dallo stesso progettato e realizzato nei loro paesi....inutile citare, tout court, comuni lontani chilometri da noi...quando, tra l'altro, bisogna ricordare che la scelta di un piano piuttosto che di un altro è politica. L'amministrazione detta la teoria che il tecnico deve realizzare con le sue competenze...ma capisco che questo può sembrare un discorso troppo ' terra terra' per chi vive tra le stelle....
Fà riflettere come un dirigente ( impiegato in aspettativa dello stesso comune) chiami a suo fianco un "Esperto"...pluri-incaricato (da quello che leggo) visti i suoi precedenti in un ente dove i disastri economici gravano ancora sulle spalle di Noi cittadini!
Ben vengo l'esperto ..ma il funzionario ritorni a fare l'impiegato a tempo inderminato..senza il mega-contratto di 45.000 €...visto che i problemi li risolverà l'Esperto!!
P.S. il sindaco che ha vissuto gli ultimi 20 anni di amministrazione comunale e combattuto ATO e sistema comunale...avalla tutto??
...tanto a pagare siamo Noi fessi cittadini...
Cari M5S come fate a vedere la pagliuzza e non la trave? Il compenso è di appena €. 1.000, 00. personalmente ritengo che sia anche poco. Questa è la pagliuzza. La trave invece è data dall'esoso compenso che percepisce il dirigente a tempo della 2° Ripartizione. Ben €. 45.000,00 l'anno oltre lo stipendio. Come la mettiamo? Non è forse capace di fare un piano finanziario. Dico finanziario non tecnico. Se non lo sa fare: Cosa ci sta a fare?. Documentatevi meglio. Ho letto la determinazione ed ho visto che come al solito motivano l'incarico con l'urgenza di avere il piano. Ma perché non ci pensano qualche mese prima? E' una tecnica molto collaudata quella di arrivare alla fine. Così il dirigente fa quello che vuole. Modaffari cosa ci sta a fare? Controlla o NO.
e aggiungerei:
l'ing. Scontrino da quanto si legge su internet (a meno di omonimia)
è stato nominato per le stesse materie anche presso i Comuni di Mussomeli, Lercara Friddi, Vicari.....
e poi risulta essere indagato per inquinamento ambientale da percolato prodotto dall’ex discarica comunale di contrada Stretto.....
Bene fa il M5S a chiedersi come mai se è da tutti riconosciuto che l'ATO CL1 è stato un Ente inefficace ed inefficiente (per usare parole tenere) il Comune di san cataldo attinge dai suoi dipendenti/collaboratori?
E'stato formalmente autorizzato a svolgere questi compiti, siamo certi che non esiste conflitto di interessi?