Rassegna stampa Gds, Caltanissetta: due punti ristoro per riti pasquali, no di categoria

CALTANISSETTA – L’idea del Comune di concentrare le bancarelle in due sole aree i punti-ristoro della Settimana Santa non è affatto piaciuta ai diretti interessati. E mentre l’amministrazione comunale era già pronta a firmare una determinazione con la quale venivano indicate due sole piazze (Pirandello ed ex Mercato Grazia) da destinare alla vendita di panini e dolciumi, l’assessore alle attività produttive Luigi Zagarrio ha incontrato i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti e Cicec (Michele Mancuso, Lillo Randazzo e Carmelo Milazzo) dai quali – Confcommercio a parte – è arrivata la netta contrarietà ad un provvedimento varato dopo una conferenza di servizi fra sindaco, vicesindaco e soprintendenza.
Sia Randazzo che Milazzo, facendosi portavoce del malumore crescente fra gli ambulanti, hanno chiesto al Comune di rivedere la decisione. Gli ambulanti chiedono in buona sostanza che tutto resti come gli anni scorsi ovvero con friggitorie e bancarelle per la vendita di dolciumi disseminate fra le strade del centro storico scenario – come da tradizione – delle processioni pasquali. Gli ambulanti, come ha rilevato il presidente della Cidec Milazzo, sarebbero pronti anche ad azioni di protesta eclatanti se il Comune dovesse attuare quel piano che piace a pochi. In quelle due aree gli operatori commerciali si sentirebbero ghettizzati e pertanto hanno invitato l’assessore a rivedere di sana pianta il piano che invece trova piena condivisione nella Confcommercio la prima organizzazione a sollecitare interventi per evitare il caos commerciale nella settimana pasquale e salvare al contempo il decoro dei sacri cortei. (di Stefano Gallo, fonte gds.it)

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  • Per chi lo dimentica , il centro storico di Caltanissetta è da sempre stato animato da bottegai , commercianti ed ambulanti tradizionalmente cuore pulsante dell'economia locale e unica risorsa di tante famiglie , così come di studi professionali , banche ed uffici pubblici , attività a cuore della nuova Amministrazione solo a parole ma non con i fatti .
    A dieci giorni dell'inizio dei riti della Settimana Santa non si possono prendere certe decisioni , bisognava pensarci molto tempo prima ascoltando anche gli stessi operatori che ricordo essere commercianti che pagano le tasse , se poi fra questi un loro rappresentante ( del PD ) è un ex assessore che al centro ha investito , non ci vedo nulla di male , anzi può solo ben consigliare . D'accordo sulla concentrazione degli ambulanti in due o tre zone limitrofe al percorso , ma da farsi con criterio e predisponendo i dovuti servizi , in primis quelli igienico - sanitario e della sicurezza . Le cose in democrazia partecipata si fanno in tempo ed ascoltando tutti , così facendo emerge sempre più la dittatura .

  • Ecco siamo alle solite, ogni anno ci lamentiamo per le bancarelle disseminate nelle piazze a stuprarare dignità di una piazza.
    quando finalmente, si cerca di disciplinare gli ambulanti, ecco che assessori di lungo corso
    oggi rappresentanti di un manipolo di operatori commerciali (Ambulanti) minacciano con atteggiamenti di basso populismo. Finalmente Caltanissetta sta ottenendo la dignità che gli è stata scippata. Invito la giunta comunale a proseguire in maniera concreta ad attuare tutte le condizioni utili per non continuare a violentare il decoro della città.

  • Assolutamente d'accordo con l'Amministrazione comunale, bisogna concentrare i venditori di panini o dolci vari in due o tre piazze!

  • La città (di Caltanissetta) ostaggio di commercianti, ambulanti e bottegai?

  • Avanti così Sindaco Ruvolo...pardon NOSTRO IMPERATORE RUVOLO! ...un noto professore di educazione fisica della città recitava spesso una massima che faceva così : " faccia di M. e colpo di taglio!!!" Forse che il Sindaco fu suo alunno????

  • Caltanissetta deve rimanere un paesone di provincia con le sue sagre paesane, baracche e bancarelle varie, dispensatrici di cibarie varie che il popolo tramuta in rifiuti da collocare nelle vie cittadine. Siamo nel 2015 ma da noi il tempo si è fermato al 1800. Si discute, con polemiche sterili, se aprire al traffico automobilistico il centro storico pur sapendo che ormai in quasi tutte le città e paesi lo stesso viene chiuso. L'Amministrazione Comunale deve dare conto per ogni decisione agli interessati di turno, commercianti, paninari, semenzari, cicirari , panellari, torronari, pallonari vari, di questo passo gli altri saranno su Marte e noi ancora nel 1800.

  • E ' una festa religiosa non pagana commerciale. Io li eliminerei per sempre i venditori ambulanti tanto ci sono i bar che pagano tasse affitti e sono igienici. Stavolta sto con ruvolo.

  • Come al solito si arriverà alla solita soluzione di compromesso che scontenterà tutti...Intanto però attendo con ansia ed emozione l'opinione del professore tuttologo Pagano, o del suo sbiadito alter ego Aiello, che sicuramente ci inebrierà/anno con una delle sue/loro perle di saggezza.

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