NISCEMI – Tutto pronto per la XXXV edizione della “Sagra del carciofo, che si svolgerà in città dal 20 al 22 marzo prossimi, organizzata dall’Amministrazione comunale presieduta dal sindaco Francesco La Rosa.
Una “Tre” giorni la Sagra del carciofo, comprendente esposizioni di macchine agricole, la visita degli stand espositivi allestiti nel percorso ricavato nel Centro storico, degustazioni e ricca di appuntamenti musicali, canori, di ballo, sportivi, culturali, esibizioni di artisti niscemesi in concerto, convegni ed altre manifestazioni, anche culinarie, volte a promuovere il carciofo violetto come prodotto agroalimentare principe dell’economia locale per i notevoli indici di produttività su scala regionale e nazionale, nonché altri prodotti della terra coltivati nel territorio a pieno campo ed in serra.
Un occasione la XXXV edizione della Sagra del carciofo, anche per valorizzare i beni culturali e le tradizioni locali, con un ottica di rilancio turistico che è collegata alla Festa di San Giuseppe, nei confronti del quale sono tradizionalmente forti i sentimenti di fede popolare e che si svolgerà da mercoledì 18 a giovedì 19 marzo, costituendo un preludio per la XXXV edizione della Sagra del carciofo.
E’ tradizione religiosa e popolare infatti la sera del 18 marzo, vigilia della Festa di San Giuseppe, degustare il vino casereccio, i carciofi e la salsiccia arrostiti nel fuoco dei resti delle luminarie che mercoledì sera 18 marzo alle 18, saranno accese nelle strade davanti gli altari allestiti per voto in onore del Santo dalle famiglie ed anche negli incroci dell’abitato.
Sono 23 quest’anno i tradizionali altari di San Giuseppe realizzati per voto dalle famiglie della città, allestiti con tende pregiate e veli, con al centro la statua del Santo e sui quali vengono realizzati ruscelli e posti pietanze alimentari di ogni genere, come il pane, la pasta, la frutta, dolci di ogni tipo ed anche prodotti tipici locali.
Altari che saranno visitabili dalla sera del 18 marzo, dopo le luminarie, fino al 19 marzo a mezzogiorno, davanti ai quali pranzeranno i “Santi”, ovvero un bambino, una donna ed un uomo simbolo della “Sacra famiglia”, ovvero di San Giuseppe, della Madonna e Gesù bambino, in genere scelti tra le persone bisognose della città.
Festa in onore del patriarca patrocinata dal Comune di Niscemi, intitolata “San Giuseppe: uomo del coraggio e maestro di vita interiore” che viene curata della Parrocchia San Giuseppe di cui è parroco don Emiliano Di Menza.
La Festa di San Giuseppe e la Sagra del carciofo, saranno meta anche quest’anno di migliaia di visitatori provenienti da tutta l’isola e da altre regioni italiane, anche camperisti, i quali oltre a degustare le varie specialità al carciofo, avranno anche modo di apprezzare l’antica tradizione religiosa e popolare, le due chiese barocche di piazza Vittorio Emanuele, i due musei della “Civiltà contadina” e di “Storia naturale”, la riserva naturale “La Sughereta” , il Belvedere e tanti altri aspetti urbanistici e culturali della città.
L’inaugurazione della Sagra del carciofo, è prevista venerdì 20 marzo alle 16.30 con una sfilata in costume, di carretti siciliani, carri allegorici, gruppi folkloristici, scolaresche, allietata dalla Banda musicale e dalle atlete di Twirling, la cui partenza è prevista dal viale Mario Gori angolo via Pirandello.
Previsto per sabato 21 marzo alle 9.30 nell’ambito della Sagra, il convegno al Centro socio culturale “III Meeting degli Stati generali dei Comuni dimenticati” sul tema: “Desertificazione dei piccoli Comuni – Accentramento dei servizi” al quale parteciperanno decine di sindaci provenienti da tutta l’Italia.
Il percorso della Sagra del carciofo si estende lungo una superficie urbana di 65 mila metri quadrati caratterizzata da un percorso di circa 2 chilometri e 500 metri, percorribili a piedi, dove sono allestiti circa 100 stand espositivi dell’agricoltura, dell’artigianato, del volontariato e del commercio, compresa un’area destinata alle esposizioni di macchine agricole.
Il Centro storico in particolar modo, ospiterà la degustazione dei carciofi, il settore della ristorazione in genere e le associazioni di categoria agricole.
La Sagra del carciofo costituisce un’opportunità per gli scambi culturali ed economici nel campo dell’agricoltura, del turismo e dell’artigianato.
Elenco dei 23 altari allestiti per voto in onore di San Giuseppe: Parrocchia San Giuseppe, Parrocchia Sacro cuore di Gesù, Francesco Amato (via Raffaello Sanzio 18), Giuseppe Cincotta (via Gagliani 20), Salvatore Di Vincenzo e Puzzo Salvatore (via Rosso di San Secondo 38), Giovanni Maugeri (via Genova 24), Concetto Salvo e Gaetana Cinquerrui (corso Gramsci 64), Francesco Pepi (via Romano 22), famiglie Amato-Militello (via Giorgio Arcoleo 12), Salvatore Spartà (via Vespri 13), Francesca Maria Muscia – scuola Snoopy (via Vacirca 86), Rocco Giarracca (via Filangeri 64), Salvatore Sentina (via Cimabue 25), Emanuele Buzzzone (via Arezzo 13), Francesco Cacciaguerra (via Ettore Romagnoli), Marco Minardi (via Bartolomeo Palazzo 3), Comunità alloggio “Led” (contrada Femmina Morta), Maria Grazia Di Benedetto (via Officina Elettrica 8), Salvatore Buccheri (via Carlo Alberto Dalla Chiesa 54), Gruppo famiglie polizia Penitenziaria (via Stovigliai 7), Alfonso Parisi (via Marche 7), Club Inner Whell (via Bandiera), Centro diurno disabili (via Achille Gandi presso scuola San Martino