La pace secondo Fiocco:”La Real Maestranza è della Città, non di pochi. Io Capitano nel 2016″

imageCALTANISSETTA – Atto di “distensione” e buon senso del marmista Salvatore Fiocco che tende la mano ai vertici della Real Maestranza dopo la sentenza del Tribunale di Caltanissetta che dichiara legittima l’assemblea nella quale era stato eletto capitano della Real Maestranza per l’edizione 2015. Di seguito il testo della lettera aperta.

Il sottoscritto Fiocco Salvatore , in relazione alle notizie apprese in questi giorni , alla luce del provvedimento emesso dal Tribunale di Caltanissetta in data 20. marzo 2015 nelle forme dell’ordinanza collegiale , promosso dal mio legale avv. Ernesto Brivido, che fa rivivere l’ormai famigerata delibera del 26 giugno 2014 nella quale venivano elette le c.d. cariche capitanali tra cui ovviamente la piu’ alta carica quale il capitano della Real Maestranza per l’anno 2015 ritiene opportuno chiarire la vicenda anche per evitare che passino messaggi diversi dalla realta’: innanzitutto si comunica che già dal 23.03.2015 ( essendo il sottoscritto il presidente in carica del ceto dei marmisti e non come erroneamente affermato nei giornali decaduto) del ceto dei marmisti ho comunicato al presidente della Real Maestranza Gaetano Villanucci l’ufficiale richiesta di reintegro del ceto dei marmisti nella secolare processione, avanzando nel contempo una ragionevole proposta, al fine di poter consentire in maniera regolare lo svolgimento dei riti pasquali per l’anno 2015 a totale salvaguardia dell’intera processione ; il ceto dei marmisti , da me rappresentato , ha chiesto infatti ufficialmente in primis il reintegro del ceto con possibilità per gli stessi di sfilare in una posizione immediatamente prossima al capitano designato Francesco Riggio , persona di alto valore morale e sociale , appartenente al ceto dei fabbri ; dall’altro al fine di dare esecuzione al provvedimento dell’autorità giudiziaria riservare la capitanatura al Fiocco , alla luce della legittimità della elezione per l’anno 2016 ; l’accoglimento di tale proposta consentirebbe , a mio parere , da un lato il regolare svolgimento della processione con la presenza del ceto dei marmisti senza pertanto interrompere una tradizione che perdura da circa due secoli; dall’altro consentirebbe il legittimo diritto del sottoscritto a ricoprire la carica, allo stato ritenuta legittima del Tribunale di Caltanissetta, senza peraltro intralciare l’operato del capitano designato Francesco Riggio che si ritroverebbe per l’anno 2015 in ogni caso capitano della Real Maestranza . Tale proposta sovviene anche in risposta alle parole utilizzate e scritte dai vertici della Real Maestranza che hanno definito la vicenda estranea al loro operato con totale disinteresse della decisione giudiziaria con possibilita’ per i marmisti di concorrere per la capitanatura soltanto nel 2025.
Mi preme ricordare che la Real Maestranza nella sua totalita’ appartiene all’intera citta’ di Caltanissetta e non anche ad un gruppo ristretto di soggetti che si arrogano il diritto di poter disporre perfino l’esclusione di un ceto, valutando questioni esclusivamente interne. la richiesta ragionevolmente avanzata e’ volta soprattutto ad evitare che la querelle giudiziaria prosegua nei confronti della Real Maestranza in quanto appare evidente che la delibera di espulsione assunta dall’assemblea della Real maestranza non puo‘, a parere del sottoscritto , avere effetto per il ceto dei marmisti che risultano essere un soggetto giuridico differente rispetto alla Real Maestranza che pertanto non ha potere alcuno in capo ai marmisti che io rappresento , cosi’ come anche le questioni interne al ceto che non possono essere vagliate dalla Real Maestranza in se’ , cosi’ come erroneamente affermato negli organi di stampa.
Ma essendo ormai alle porte la processione con rilevante aumento del sentimento di pace e di fratellanza, si e’ avanzata tale proposta per cercare di distendere i toni accesi utilizzati in questi giorni , perche’ non dobbiamo dimenticare lo spirito della processione religiosa, con conseguente conoscenza pubblica della vicenda per l’importanza della stessa processione. ma e’ pur vero anche che si e’ tentato in tutti i modi di escludere illegittimamente la mia persona dalla processione nonche’ l’intero ceto dei marmisti , pertanto dove la mia proposta avanzata non venga in nessun modo vagliata dalla Real Maestranza , dovro’ mio malgrado conferire mandato al mio legale avv. Ernesto Brivido per tutelare la categoria e far valere le ragioni sotto il profilo giuridico, senza aver prima pero’ dimostrato la mia piena disponibilita’ al confronto. tanto dovevo
Fiocco Salvatore

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  • Che la Real Maestranza sia un bene storico culturale di tutta la città di Caltanissetta è una certezza , una garanzia e non esistono dubbi in merito , forse soltanto qualcuno non lo ha ancor oggi compreso o non lo vuol comprendere .
    Esiste un direttivo Real Maestranza eletto e riconosciuto da TUTTE le categorie , con un regolamento noto a TUTTI da rispettare per la tutela , il controllo , il rispetto e la diffusione dell' Immagine Real Maestranza . Hanno escluso una categoria che non ha rispettato le leggi vigenti nel regolamento e come da statuto e relativi incarichi , solo perché rivolgendosi ai legali per finire nelle aule dei Tribunali , tirando in ballo la Real Maestranza estranea ai fatti .
    Esempio di incomprensione ne è che ancor oggi si persiste usando dolci parole, per poi chiudere con le randellate , ma volendo la contro parte anche questo non lo può interpretare come un ricatto o una minaccia ?
    Quindi per il " non volere comprendere di qualcuno" questa potrebbe trasformarsi in un'ulteriore telenovela infinita .
    W la Real Maestranza , W il Capitano , W S.E. il Vescovo ......... e gridammu tutti W a misericordia di Dì !!

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