Caltanissetta, vendita opifici: nessun abuso d’ufficio per presidente Irsap Cicero

Alfonso-Cicero-commissario-del-consorzio-Asi-di-Enna-e-CaltanissettaCALTANISSETTA – Nessun abuso d’ufficio è stato commesso dall’allora commissario dell’Asi di Caltanissetta Alfonso Cicero, attuale presidente dell’Irsap. Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Caltanissetta, dott. Lirio Conti, così come chiesto dalla Procura, ha archiviato il procedimento scaturito nel 2013 da una denuncia presentata in sede penale da due aziende insediate nella zona industriale di Calderaro, “Torneria Vinti di Vinti Emanuele & C” e “Caffè Ginevra Srl” nell’ambito di una vertenza per la vendita di due opifici industriali.

Con l’Ordinanza di archiviazione del Gip, “in riferimento alle determinazioni adottate” da Cicero “vengono escluse violazioni di legge o regolamento che le vizierebbero di illegittimità”.

Le imprese chiedevano di acquistare i rustici industriali scomputando i canoni di locazione fino ad allora pagati.

Un’azione amministrativa, quella del presidente dell’Irsap, improntata alla tutela dell’Ente e dell’interesse pubblico. Circostanza che emerge oltreché dall’archiviazione odierna, anche da un parere richiesto da Cicero all’ufficio legislativo della Regione Siciliana in relazione alla norma, legge n8 del 2012, nel caso della vendita dei rustici a una decina d’imprese che ne contestavano l’operato.

Il parere giuridico-amministrativo aveva già indicato la linearità e correttezza delle procedure seguite da Cicero e di tali risultanze erano state rese edotte le aziende interessate.

Pur non di meno la vicenda venne utilizzata sui media per rivolgere diversi e continui attacchi all’operato di Cicero.

L’archiviazione giunge dopo un approfondimento a seguito di una prima richiesta di archiviazione della Procura a cui il legale delle due aziende nissene si era opposto. A rappresentare il presidente dell’Irsap, l’avvocato Annalisa Petitto del Foro di Caltanissetta mentre le due imprese nissene erano rappresentate dall’avvocato Giovanni Di Giovanni.

Con l’archiviazione si ristabilisce dunque la verità, ovvero che nessun abuso d’ufficio poteva ipotizzarsi in relazione alle decisioni assunte dall’allora commissario dell’Asi di Caltanissetta Alfonso Cicero. Le determinazioni del presidente dell’Irsap si attenevano alla massima cautela finalizzata al rispetto delle norme me dell’interesse pubblico e del tessuto imprenditoriale.

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