CALTANISSETTA – Nel corso di una conferenza stampa che si è svolta stamane, il Movimento 5 Stelle di Caltanissetta ha ratificato l’espulsione del consigliere comunale Valeria Alaimo. Di seguito il comunicato emanato al termine della suddetta conferenza.
Dobbiamo prendere atto, nostro malgrado, del reiterato atteggiamento della consigliera comunale di caltanissetta Valeria Alaimo, atteggiamento e comportamento che di fatto la pongono fuori dal Movimento 5 Stelle. Più volte la consigliera Valeria Alaimo ha palesemente dichiarato non solo di non riconoscersi nei valori fondanti del movimento, ma anche di agire in palese e smaccato dissenso rispetto a pregevoli iniziative di colleghi, per cui probabilmente l’unico deterrente viene rappresentato dalla assenza di personale paternità dell’azione. Così è stato per l’iniziativa della Farmacia di Quartiere, prezioso modello di welfare sociale ma più volte osteggiata dalla consigliera Alaimo che ha dichiarato di non riconoscersi e di prendere le distanze dall’iniziativa portata avanti dal consigliere Giovanni Magrì, derubricando addirittura tutta l’iniziativa a voto di scambio.
Nei giorni scorsi registravamo però un cambio di tendenza con la comunicazione di voler aderire all’iniziativa, salvo poi scadere nel ridicolo quando in occasione di una pubblica assemblea la stessa consigliera, appreso che avrebbe dovuto devolvere obbligatoriamente il 10% del suo stipendio così come definito nel protocollo di intesa, faceva nuovamente marcia indietro.
Questo atteggiamento sembra dare solo una possibilità di lettura e cioè che il problema non fosse null’altro che una questione economica, la consigliera più volte ha dichiarato di non voler tagliare il proprio stipendio, cosa che nel M5S è invece una normale prassi per avviare progetti rivolti ai cittadini.
Insomma dichiarazioni ed atteggiamenti distruttivi e non costruttivi, pubblicamente palesati dalla consigliera Alaimo anche nel corso di un dibattito pubblico in diretta streaming pochi mesi addietro a Parma, dove ha dichiarato in modo palese e chiaro di non riconoscersi più nel M5S.
Sebbene il gruppo cittadino del Movimento ed i portavoce abbiano più volte cercato di indirizzare la consigliera Alaimo, verso un atteggiamento inclusivo, le scorse ore durante un confronto con la suddetta consigliera è emersa una frattura difficilmente sanabile e che mostra un suo totale disinteresse a riconoscersi nei valori fondanti del Movimento 5 Stelle, valori verso i quali la consigliera aveva più volte dichiarato di credere ciecamente in occasione della tornata elettorale che le hanno consentito di essere eletta raccogliendo la fiducia dei cittadini.
Movimento 5 Stelle Caltanissetta