Caltanissetta, M5S: Scalia del PD si dimetta immediatamente, serve politica corretta

CALTANISSETTA – Il Movimento 5 Stelle Caltanissetta interviene sulla vicenda giudiziaria che ha coinvolto il consigliere comunale del PD Angelo Scalia e chiede le immediate dimissioni del suddetto consigliere. Di seguito il comunicato integrale firmato Movimento Cinque Stelle Caltanissetta.

“In merito alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto l’ing. Angelo Scalia per truffa, il Movimento 5 Stelle di Caltanissetta, chiede al PD nisseno e al consigliere Scalia le immediate dimissioni dalla carica di Consigliere comunale. Nell’attesa di ulteriori sviluppi giudiziari e fatta salva la presunzione di innocenza non si può, tuttavia, accettare né tantomeno tollerare che, chi sia stato eletto dai cittadini per rappresentarli al Consiglio Comunale, sia sfiorato dal minimo dubbio o peggio da gravi ombre di colpevolezza. Oggi, più che mai, occorre che la politica e i suoi interpreti dimostrino di essere al di sopra di ogni sospetto.”

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  • A tutela sua e della cittá si dovrebbe dimettere, per fare chiarezza senza avere un ruolo politico.
    Le voglio ricordare che Lupi si é dimesso da ministro per molto molto molto meno....
    Innocente fino al primo grado di giudizio, ma che credibilitá ha in questo momento la sua azione politica?
    Come può svolgere le sue funzioni con un alone di questo tipo che aleggia sulla sua persona?
    come pensa, in questo momento, nella commissione urbanistica o in consiglio comunale di prendere decisioni sul nuovo prg o su materie inerenti comunque all'urbanistica?
    per una forma di autotutela, di opportunitá e di buon senso dovrebbe dimettersi da consigliere.
    Innocente fino al primo grado di giudizio, ma il buon senso le dovrebbe suggerire di difendersi nelle aule del tribunale senza rivestire al contempo un ruolo politico.

    Lo stesso buon senso che probabilmente le avrebbe dovuto suggerire di non scrivere un commento di quel tipo.

  • Gentilissimo Alessandro ho letto, incredulo le Tue affermazioni. Il mio silenzio di questi giorni, teso soprattutto a tutelare l'immagine della mia famiglia, non può rappresentare l'occasione per qualcuno per alimentare la "macchina del fango". Non potendo dire di più, per evidenti ragioni processuali, Ti confermo soltanto (qualora Tu non ne fossi a conoscenza, fatto strano vista la dovizia di particolari da te riportati), che la vicenda non è in neGentilissimo Alessandro ho letto, incredulo le Tue affermazioni. Il mio silenzio di questi giorni, teso soprattutto a tutelare l'immagine della mia famiglia, non può rappresentare l'occasione per qualcuno per alimentare la "macchina del fango". Non potendo dire di più, per evidenti ragioni processuali, Ti confermo soltanto (qualora Tu non ne fossi a conoscenza, fatto strano vista la dovizia di particolari da te riportati), che la vicenda non è in nessuna corrispondenza con la mancata realizzazione delle case di queste persone (in larga parte non poveri Cristi ma speculatori immobiliari) che avevano ottenuto grazie al sottoscritto un rilevante finanziamento regionale. Svanito il mutuo bancario per loro incapacità questi illustri signori hanno pagato con assegni a vuoto i loro debiti per i lavori eseguiti, non hanno pagato le spettanze professionali maturate e, alla giusta richiesta di risarcimento da parte del sottoscritto, hanno approfittato del fatto che la mia famiglia stava realizzando una villetta attingendo ad un mutuo bancario, per sparare nel mucchio sperando di evitare di sottrarsi ai loro obblighi. Se a tuo questo aggiungi che la magistratura inquirente non mi ha mai convocato per chiarimenti (mi auguro che ciò non sia dipeso dal mio ruolo pubblico - sai...si può far carriera anche così...!!!) Il quadro è completo.
    In definitiva sono sereno, tranquillo con la mia coscienza, non accettero' provocazioni e nel rispetto della fiducia dei tanti elettori continuerò con impegno e correttezza ad esercitare il mandato popolare elettivo. Sono pronto, in privato, conosciute le Tue generalità e la Tua persona (sai, oggi bisogna stare attenti anche con chi si parla) a confrontarmi con Te sulle questioni politiche e sui bisogni reali della Ns cittadinanza. Puoi trovarmi ogni mattina, dal Lunedì al venerdì, in municipio dove lavoro insieme a tutti gli altri colleghi consiglieri comunali, dalle 8.30 alle 13.00
    ssuna corrispondenza con la mancata realizzazione delle case di queste persone (in larga parte non poveri Cristi ma speculatori immobiliari) che avevano ottenuto grazie al sottoscritto un rilevante finanziamento regionale. Svanito il mutuo bancario per loro incapacità questi illustri signori hanno pagato con assegni a vuoto i loro debiti per i lavori eseguiti, non hanno pagato le spettanze professionali maturate e, alla giusta richiesta di risarcimento da parte del sottoscritto, hanno approfittato del fatto che la mia famiglia stava realizzando una villetta attingendo ad un mutuo bancario, per sparare nel mucchio sperando di evitare di sottrarsi ai loro obblighi. Se a tuo questo aggiungi che la magistratura inquirente non mi ha mai convocato per chiarimenti (mi auguro che ciò non sia dipeso dal mio ruolo pubblico - sai...si può far carriera anche così...!!!) Il quadro è completo.
    In definitiva sono sereno, tranquillo con la mia coscienza, non accettero' provocazioni e nel rispetto della fiducia dei tanti elettori continuerò con impegno e correttezza ad esercitare il mandato popolare elettivo. Sono pronto, in privato, conosciute le Tue generalità e la Tua persona (sai, oggi bisogna stare attenti anche con chi si parla) a confrontarmi con Te sulle questioni politiche e sui bisogni reali della Ns cittadinanza. Puoi trovarmi ogni mattina, dal Lunedì al venerdì, in municipio dove lavoro insieme a tutti gli altri colleghi consiglieri comunali, dalle 8.30 alle 13.00

    • Gentile consigliere, intanto apprezzo il garbo con il quale Lei scrive, pur in un momento di difficoltà. Devo comunque farLe rilevare che la dovizia di particolari deriva da quanto pubblicato dalla stampa e, in particolare, dal Fatto Nisseno il giorno 17 marzo. Nell’articolo si legge che
      “nei pressi del luogo in cui sarebbero dovuti sorgere gli alloggi (poi non realizzati) era in costruzione una villetta di proprietà dello stesso Angelo Scalia. La costruzione della villetta, sempre secondo la tesi dell’accusa, sarebbe stata portata avanti utilizzando fondi e materiali destinati invece alla realizzazione dei dieci alloggi e quindi procurando un danno alla coop. Todesca”.
      I lettori si limitano a leggere ciò che la stampa riporta. Perché è rimasto “incredulo” dopo aver letto le mie affermazioni? Forse non aveva letto l’articolo del 17 marzo? In ogni caso io Le ho dato atto della presunzione di innocenza ed ho invece auspicato le Sue dimissioni per ragioni di opportunità politica. Non pretendo certo che Lei sia d’accordo con me. Ci mancherebbe altro.
      Sicuramente Le fa onore volere tutelare l’immagine della Sua famiglia e sinceramente Le auguro di chiarire, alla luce di quanto riportato nel Suo intervento (ha fatto bene ad intervenire), la Sua posizione processuale.
      Però (senza ironia), se è presente in Municipio tutti i giorni dalle ore 8,30 alle 13,30, deduco che Lei non ha un’attività lavorativa o professionale. Credo si tratti di un errore di orari.
      Le preannuncio che non replicherò ad eventuali Sue repliche, per evitare che la rubrica dei commenti si trasformi in un poco interessante dialogo. In bocca al lupo.

    • Affermazioni molto gravi che mettono in chiaro l'attività speculativa che da sempre avvolge il finanziamento delle cooperative edilizie in Sicilia. Un malcostume che vede protagonisti imprese edilizie, tecnici professionisti e associazioni di cooperative che per accaparrarsi lavori e prestazioni sacrificano i diritti dei soci.
      Scoperchi fino in fondo il marciume consigliere Scalia, faccia i nomi di tutti i coinvolti e faccia saltare il tappo al sistema!!!
      E si dimetta!

  • ...che assurdità...se fosse questa la regola basterebbe un avviso di garanzia per far dimettere chiunque...un atteggiamento più serio e meno demagogico chiederebbe alla magistratura di far chiarezza nel più breve tempo possibile. Solo i grillini condannano le persone prima ancora che inizino i processi. Vergogna!

  • Che dicono Lomaglio e Galle' non sono stati loro a volere Scalia Capogruppo? Adesso dovranno spiegarlo ala città. Qualcuno pensa che mangiamo pane scordato, ma la città non dimentica e soprattutto non perdona alle urne. Sveglia cosa state aspettando a mandarli tutti a casa o a giocare a carte nei circoli? Vergognatevi!

  • A giorni assisteremo al suicidio politico di massa della nomenclatura del PD cittadino! D'altronde il PD vince dovunque eccetto a Caltanissetta e ci sarà un perché!

  • L’intervento del Movimento 5 Stelle è certamente corretto. Un conto è la presunzione di innocenza che riguarda il diritto penale e questa nessuno la nega a Scalia, un altro conto è la limpidezza che deve guidare e contraddistinguere in ogni momento l’uomo politico. I cittadini, specialmente chi lo ha votato, non possono essere rappresentati in Consiglio Comunale da chi è così malamente coinvolto in una brutta vicenda di truffa ai danni di chi sperava di farsi una casa ed invece ha visto dirottare i propri sogni verso la villa dello Scalia.
    Scalia, se ha un minimo di dignità, deve immediatamente dimettersi perché è impensabile per i cittadini onesti vederlo seduto ancora tra i banchi del Consiglio comunale.
    Ci aspettiamo che altre forze politiche facciano sentire la loro voce. Intanto un grazie al Movimento 5 Stelle e all’on. Cancelleri di non farci sentire soli.

  • dimissioni obbligate. senza se e senza ma. galle,lo maglio, cigna parlate parlate parlate e davanti al misfatto scappate come i conigli.

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