Salute

Caltanissetta, il degrado del sottopassaggio via Testasecca

Redazione

Caltanissetta, il degrado del sottopassaggio via Testasecca

Lun, 16/03/2015 - 10:06

Condividi su:

BodyPartCALTANISSETTA – Un cittadino nisseno, Angelo Sole, ha inviato alla nostra redazione una nota, con annessa foto, con la quale sottolinea il degrado del sottopassaggio di via Testasecca. Ecco di seguito la nota.

Il sottopassaggio della via Testasecca di Caltanissetta versa da qualche tempo in condizioni igienico sanitarie indecorose e sarebbe necessario progettare un intervento per ripulire e mettere l’’area in sicurezza, con l’installazione di due telecamere. Non è davvero piacevole per i cittadini che vogliono imboccare il sottopassaggio per raggiungere il lato opposto della via Testasecca.Via via che si procede dalla via Kennedy verso l’’uscita, aumenta il degrado della struttura e ci s’’imbatte in uno sgradevole odore di urina, come se fosse una latrina di altri tempi, per cui in atto non è poi particolarmente invitante. Il luogo non è illuminato, mancano adeguate segnalazioni e il colpo d’’occhio sull’’abbandono e il degrado dell’ uscita a nord inducono i cittadini, soprattutto quando cala la sera, a fare retro marcia verso la via Kennedy. E’ naturale che Il puzzo e l’abbandono di residui di spazzatura, trasmettono un’’immagine degradata e di un luogo poco sicuro. Non certo un bel biglietto da visita per la nostra città. Gran parte delle persone, infatti, preferisce attraversare la strada in superficie, nonostante l’’arteria cittadina, durante la giornata, sia uno dei punti più trafficati della città. Signor Sindaco, mi permetto di suggerire che, oltre all’’installazione di due telecamere, a copertura delle pareti, si possono installare pannelli con visioni panoramiche della città o altro, o si possono realizzate pitture raffinate, per abbellire il sottopassaggio e renderlo più accogliente, per far sì che diventi più fruibile da parte di cittadini, facendolo diventare anche un luogo di ritrovo per i giovani e fare scomparire l’’immagine di degrado. Solo in questo modo, il passaggio potrebbe diventare un percorso da preferire rispetto all’’attraversamento della via in superficie. Ritengo che i lavori non richiederanno un gravoso impegno a carico delle casse comunali, valutando anche la possibilità di fare intervenire investitori privati e sponsor che abbiano un qualche interesse. Io stesso, in data 13 marzo, ho chiesto alla Società Sole dell’’Enel, mia omonima come nome, di ripristinare i 5 corpi illuminati, facenti parte dell’’impianto pubblico, asportati da ignoti, chi sa da quanto tempo.

Cordialmente,  Angelo Sole