SERRADIFALCO. Cominciano i primi movimenti in seno alle forze politiche cittadine per le prossime elezioni amministrative. Dopo il Pd, è stata la volta della Strata Nova. Il movimento politico e culturale serradifalchese che ha contribuito all’elezione del sindaco Giuseppe Maria Dacquì nel 2010, ha annunciato che, oltre ad aver affrontato la questione dell’Imu agraria (“ennesimo balzello che incide considerevolmente sui bilanci aziendali oltre che familiari”) e l’invio di bollette riferite al 2009 da parte dell’amministrazione comunale alla cittadinanza, l’assemblea degli iscritti ha dato mandato a Rosario Ristagno, Verdiana Morreale e Salvatore Sollami (nella foto) di avviare contatti con le forze e i soggetti politici e civili per iniziare a confrontarsi su possibili alleanze e strategie politiche per le prossime amministrative. Il tutto specificando però che la Strata Nova è disponibile a “359 gradi” al dialogo e al confronto escludendo a priori la possibilità di ogni confronto con il sindaco Giuseppe Maria Dacquì: “non dialogheremo con il sindaco, considerato che siamo stati i primi ad uscire dalla sua Giunta”. Nel frattempo, l’ex assessore Totò Alaimo ha lanciato un appello alle forze politiche cittadine: indicare il nome di un proprio candidato sindaco da sottoporre al vaglio delle primarie per giungere ad una indicazione democratica e partecipata di un candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative. Alaimo ha spiegato: “L’appello è rivolto a quelle forze politiche che intendono veramente lavorare in maniera sinergica per ricostruire Serradifalco in contrapposizione a chi, a mio modo di vedere, ha contribuito a distruggerlo”.