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Sanremo, Carlo Conti il vero vincitore: il festival più visto negli ultimi 10 anni. Finale: 11,8 mln e 54% share

Redazione

Sanremo, Carlo Conti il vero vincitore: il festival più visto negli ultimi 10 anni. Finale: 11,8 mln e 54% share

Dom, 15/02/2015 - 11:01

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SANREMO – Carlo Conti chiude con il botto di ascolti. La serata finale di Sanremo, che ha visto il successo del trio Il Volo, ha avuto 11.843.000 spettatori pari al 54.21% share. L’ultima serata del festival 2014 fece segnare una media di 9 milioni 347 mila spettatori pari al 43.51%. a prima parte della serata finale del festival è stata seguita da 12 milioni 763 mila telespettatori con il 50.77%, la seconda da 10 milioni 8 mila con il 65.48%. Nel 2014 la media delle due parti era stata rispettivamente di 10 milioni 415 mila spettatori con il 51.97% e di 7 milioni 42 mila con il 53.45%. “Con il 48.64% share #Sanremo2015 è il Festival della canzone italiana più visto negli ultimi 10 anni (dal 2006 ad oggi)”. Lo annuncia su Twitter il direttore di Rai1 Giancarlo Leone.

Il trio de Il Volo con il brano Grande amore vince il 65/o Festival di Sanremo. Un grazie al manager “Michele Torpedine”, all’orchestra, “che è il 50% dell’esibizione” e per “un sogno che è diventato realtà grazie Italia”: è la reazione a caldo dei tre interpreti de Il Volo, dopo la vittoria al festival di Sanremo, prima di eseguire di nuovo il brano Grande amore. 

Nek con il brano Fatti avanti amore conquista il secondo posto al 65/o Festival di Sanremo. Terza Malika Ayane con il brano Adesso e qui (nostalgico presente).

Poco prima della proclamazione del vincitore del festival di Sanremo, Arisa, Rocio ed Emma leggono tre letterine di ringraziamento a Carlo Conti. Se Arisa conclude dicendo di essere “felice di esserci stata in questo splendido carrozzone”, Rocio si commuove e piange citando il sorriso di Carlo “sempre pronto ad accogliermi e la sua mano che non mi ha lasciata mai cadere”. Anche Emma si commuove ed esclama: “Alla fine vince sempre lei, la musica”.

Ecco l’ultima serata del Festival di Sanremo. Ad aprire lo spettacolo il cast dell’opera moderna Romeo e Giulietta. Ama e cambia il mondo. Poi sul palco arriva Gianna Nannini e canta ‘L’immensità’ e la sua ‘Sei nell’anima’. Poi lo show di Giorgio Panariello che si presenta in versione Renato Zero. E arriva Ed Sheeran.

Will Smith alla conquista di Sanremo. Con un passaggio da autentica superstar dello spettacolo, Will Smith si è messo al servizio dello show duettando con Conti (i due andavano a scuola insieme), dandogli lezione di rap, cantando “Nel blu dipinto di blu” (una delle canzoni preferite della nonna) coinvolgendo il pubblico e lasciando il segno di una personalità fuori dal comune. Finale poi con Margot Robbie, una delle star emergenti dopo “The Wolf Of Wall Street”, che è la sua compagna nel film “Focus – Niente è come sembra”, in uscita nelle sale italiane il 5 marzo.

Questa la classifica dal 4/o al 16/o posto, al Festival di Sanremo: 4) Annalisa – Una finestra tra le stelle 5) Chiara – Straordinario 6) Marco Masini – Che giorno è 7) Dear Jack – Il mondo esplode tranne noi 8) Gianluca Grignani – Sogni infranti 9) Nina Zilli – Sola 10) Lorenzo Fragola – Siamo uguali 11) Alex Britti – Un attimo importante 12) Irene Grandi – Un vento senza nome 13) Nesli – Buona fortuna amore 14) Bianca Atzei – Il solo al mondo 15) Moreno – Oggi ti parlo così 16) Grazia Di Michele e Mauro Coruzzi – Io sono una finestra.

Colpo di scena nella classifica finale della 65/a edizione del festival di Sanremo. Carlo Conti legge la classifica dei big in gara a partire dalla posizione numero 16, arriva a 9 e, anche in grafica, appare il nome di Nek. E’ pero’ un errore. Il conduttore intrattiene il pubblico mentre gli viene consegnato un foglio con la classifica esatta e al numero 9 c’è Nina Zilli e non Nek, che invece è tra i primi tre che si contenderanno la vittoria, isieme al trio Il Volo e a Malika Ayane.

La Pfm apre la finale in chiave classica. In scena con la banda dell’Esercito hanno eseguito una rilettura in chiave Progressive del Nabucco. “Un’apertura travolgente” ha commentato Carlo Conti, evidentemente felice di ospitare uno dei gruppi simbolo del rock italiano. Conti ha poi ricordato che ricorre il centenario della Grande Guerra.

“Vorrei dedicare questo festival a tutte le persone che soffrono e a tutte le persone che sono negli ospedali e ci seguono”: lo ha detto Carlo Conti, dopo aver ospitato i ragazzi del cast della fiction di Rai1 ‘Braccialetti rossi’ con il regista Giacomo Campiotti, in apertura della serata finale di Sanremo.

Durante la serata finale del festival di Sanremo, Carlo Conti ricorda sul palco del teatro Ariston Michele Ferrero, morto all’età di 89 anni. “Ci ha lasciati un uomo che ha addolcito il mondo”, ha detto il conduttore chiamando un applauso del pubblico per il papà della Nutella, “un grande industriale”. Carlo Conti ha rivolto dal palco del teatro Ariston a Sanremo un appello alle istituzioni “per i trasportatori dell’Ilva: stamattina ho incontrato una delegazione delle loro famiglie, che sono in grande difficoltà: vi prego di affrontare questo gravissimo problema e di risolverlo il prima possibile”.

Arisa, non capisco un cavolo – “Scusa, devo leggere io il titolo? Mi sono emozionata e non capisco un cavolo!”. Arisa colpisce ancora: al momento di presentare Nina Zilli, dopo il videomessaggio augurale di J Ax, ha perso di vista il gobbo e ha rimediato dichiarando con il suo stile la situazione di difficoltà.

Sul palco i Manenti, sposati da 65 anni – Dopo l’incredibile famiglia Anania, torna la gente comune al festival. Stasera di scena Bartolomeo e Concetta Manenti, sposati da 65 anni. Accompagnati scena con atteggiamento affettuoso da Carlo Conti, Concetta e Bartolomeo, che vivono a Donnafugata, in provincia di Ragusa, hanno raccontato il loro amore fatto di camminate di 30 chilometri, proposte di matrimonio fatte da uno zio con la scusa di comprare una cavallina, un ritratto dell’Italia che fu perfettamente in linea con il racconto del festival targato Conti.

Nannini va fuori tempo su ‘Sei nell’anima’ – Superospite della finale del festival di Sanremo, Gianna Nannini ha cantato dal vivo, con qualche clamorosa incertezza. L’esibizione si è aperta con una cover de “L’immensità”, il classico di Don Backy cantato a Sanremo con Johnny Dorelli. Ma è stato su “Sei nell’anima” che è andata fuori tempo un paio di volte. La performance si è poi chiusa nell’entusiasmo dell’Ariston.

Kaligola con il brano Oltre il Giardino si è aggiudicato il Premio Sergio Bardotti per il Miglior Testo al Festival di Sanremo. Il riconoscimento è stato consegnato al giovane rapper romano, che era in gara tra le Nuove Proposte. (Fonte ansa.it)