SAN CATALDO. Dopo che ieri sera s’è riunito il consiglio comunale per affrontare in maniera allargata la questione del disboscamento del sito boschivo di Gabara, oggi il sindaco Giampiero Modaffari è stato a Palermo all’Assemblea Regionale Siciliana in audizione presso la 3^ Commissione Regionale Affari Produttivi per la questione tutela del bosco di “Gabara”. Il sindaco stesso, sul suo profilo Facebook ha annunciato che giovedì prossimo è in programma un sopralluogo nel Bosco di Gabara con la terza commissione regionale, le associazioni e l’Assessore Regionale all’Agricoltura Nino Caleca. Un sopralluogo che, certamente, sarà l’occasione per far toccare con mano ai vertici regionali lo stato in cui versa il sito boschivo sancataldese e i rischi che corre qualora continui il taglio degli alberi. Un problema che è stato affrontato ampiamente e in maniera appassionata e sentita da parte non solo degli amministratori (Il sindaco, il vice sindaco Aldo Riggi e l’assessore comunale al territorio e ambiente Angelo La Rosa) e dei rappresentanti delle associazioni (Legambiente con Giancarlo Giugno), comitati (Gabara un si tocca con Luciano Carrubba)  che si stanno battendo contro il taglio degli alberi di Gabara, ma anche da parte della Camera del Lavoro di San Cataldo, dell’on. Giancarlo Cancelleri del Movimento 5 Stelle e dei rappresentanti istituzionali di Comuni come Delia, Marianopoli, Mazzarino. Il consiglio comunale straordinario ha avuto come unico punto all’ordine del giorno l’ “Abbattimento della vegetazione del sito forestale di Gabara”. In quella sede è stato chiarito da parte del sindaco che non l’Ispettorato forestale non deve sentirsi sul banco degli imputati e che al Comune interessa comprendere la metodologia dei tagli e perchè in alcune zone sono previste limitazioni al taglio degli alberi e in altre no. Inoltre è stato anche spiegato che, al momento, i lavori di taglio degli alberi sono sospesi per fattori di tipo climatico, ma anche per le prescrizioni poste dall’amministrazione comunale in materia di viabilità, tuttora al vaglio di “Biomasse Sicilia”. E’ anche intervenuto il capo dell’ispettorato forestale Antonino Manuele che ha fatto rilevare come, a suo modo di vedere, non esisterebbero problemi di dissesto in quanto non si tratterebbe di disboscamento ma di tagli di utilizzazione, ferma restando l’apertura e la disponibilità al confronto sulle modalità dei tagli che, a quanto sembra, dovrebbe riprendere ad aprile, sempre che ci siano le condizioni e sempre che non si trovino soluzioni per evitare che ciò accada.