PALERMO – E’ in corso l’interrogatorio di un ragazzo che potrebbe essere stato coinvolto nella rissa in cui è stato ucciso Aldo Naro. Il sospettato, in questo momento, risponde alle domande degli inquirenti nella caserma del comando provinciale di Palermo dei carabinieri. Gli investigatori stanno cercando di accertare eventuali responsabilità da parte del giovane. Ieri l’autopsia eseguita dal professore Paolo Procaccianti all’istituto di Medicina Legale ha accertato che il decesso del medico di San Cataldo è avvenuto per un’emorragia celebrale provocata da un colpo ricevuto alla nuca, quasi certamente un calcio. Sono state passate al setaccio le immagini riprese dalle telecamere piazzate all’interno della discoteca; l’attenzione degli investigatori si sta concentrando in particolare su alcuni ragazzi che avrebbero preso parte alla rissa, compreso il giovane che in questo momento viene interrogato. Naro è rimasto coinvolto in una violenta rissa scoppiata alle 4 del mattino davanti alla discoteca Goa di via Lanza di Scalea. Qualcuno ha chiamato il 118, ma i sanitari lo hanno trovato in fin di vita davanti al locale. Dalla ricostruzione che hanno fatto gli investigatori sembra che la rissa sia scoppiata per un cappellino sottratto al ragazzo mentre era con la fidanzata ed alcuni amici in un privee del Goa. Da qui spintoni e poi la zuffa: sarebbero stati il proprietario del locale e le persone che erano assieme a Naro a riconoscere l’aggressore.