Dalla facciata del Campidoglio a quelle del Quirinale e di Montecitorio a Roma, a Piazza San Marco a Venezia; dalla Mole Antonelliana di Torino al Castello Sforzesco di Milano; dall’Arena di Verona al Maschio Angioino di Napoli, fino al MIT di Boston, all’Università di Cambridge e al Bauhaus di Weimar. Queste alcune delle prestigiose adesioni a “M’Illumino di Meno 2015”, la campagna di sensibilizzazione del programma di Rai Radio2 “Caterpillar” a favore del consumo razionale di energia e della produzione da fonti rinnovabili. Dalle 18.00 alle 19.30 di venerdì 13 febbraio, durante la diretta di “Caterpillar”, tutta Italia si fermerà a riflettere su come diminuire il proprio impatto ambientale: saranno migliaia le piazze, scuole, aziende, ristoranti, negozi e case di privati cittadini che faranno parte del simbolico “silenzio energetico” promosso da “M’Illumino di Meno”.
A Venezia piazza San Marco, che il 13 febbraio ospita il Carnevale più celebre d’Italia, si spegnerà. A Siena si spegne Piazza del Campo, a Verona l’Arena, a Firenze Palazzo Vecchio si spegnerà e l’illuminazione pubblica ritarderà l’accensione. Padova parteciperà con lo spegnimento di Palazzo Moroni, Palazzo della Ragione, piazzetta Pedrocchi, piazza dei Frutti, piazza delle Erbe, piazza dei Signori, Prato della Valle, Specola e Basilica di Sant’Antonio. A Roma si spegneranno il Campidoglio, la facciata di Palazzo Madama, le facciate di Piazza Montecitorio e di Piazza del Parlamento, e l’illuminazione esterna di tutti i Palazzi del Quirinale. A Torino si spegneranno la Basilica di Superga, la Mole Antonelliana, Piazza Castello (nella quale si terrà un concerto al buio) e Palazzo di Città, dove convergeranno i ciclisti di “ToBike” con torcetta a led, e verrà proiettata la scritta M’illumino di meno. A Bologna si spegneranno le celebri due torri (Asinelli e Garisenda), i palazzi monumentali di via Rizzoli, oltre a due grandi torri moderne, mentre alle Serre dei Giardini Margherita avrà luogo una sfida-quiz tra i cittadini per capire quanto sappiamo davvero in materia di rispetto dell’ambiente e lotta al riscaldamento globale. Genova spegnerà le luci della fontana di piazza De Ferrari e dell’illuminazione artistica di via Garibaldi. Napoli spegnerà il Maschio Angioino e Castel dell’Ovo, ma anche l’aeroporto abbasserà l’illuminazione. Bari spegnerà l’illuminazione artistica del lungomare, mentre a Lecce in piazza S.Oronzo saranno spente le luci del Palazzo del Seggio, più conosciuto come “Il Sedile”, e a Foggia il Pronao della Villa Comunale, monumento simbolo della città.
Infine, intorno alle 18,30 circa di venerdì 13 febbraio, Samantha Cristoforetti, astronauta dell’Esa e capitano dell’Aeronautica Militare, in orbita per conto dell’ASI, tenterà di fotografare l’Italia illuminata di meno dalla Stazione Spaziale Internazionale.