Il Governo porrà la fiducia sul “milleproroghe”

ROMA – Il governo porrà la questione di fiducia nell’aula della Camera sul decreto legge Milleproroghe, il cui esame avrà inizio alle 18.30: lo apprende l’ANSA da fonti parlamentari di maggioranza. Sul decreto, che scade l’1 marzo e deve ancora passare al Senato, in Commissione a Montecitorio l’esame prosegue a rilento

Via libera delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera all’emendamento dei relatori che consente agli enti locali di chiedere il ripristino degli uffici dei giudici di pace soppressi per effetto del riordino. Approvati anche alcuni subemendamenti dei deputati al testo. Secondo l’Unione nazionale dei giudici di pace, potrebbe portare alla riapertura di 200-250 uffici, dei 500 chiusi.

Niente modifiche alle norme sulle frequenze tv nel Milleproroghe. In materia radiotelevisiva infatti è stata approvata solo una riformulazione tecnica di vari emendamenti, che non contiene più, come circolato nei giorni scorsi, il ritorno dei canoni sui livelli del 2013 e il passaggio delle competenze sui canoni dall’Agcom al Mise. Sulla norma, che avrebbe anche fatto saltare lo ‘sconto’ per Rai e Mediaset previsto con l’ultima delibera Agcom, si è lavorato fino all’ultimo ma c’era lo scoglio dell’ammissibilità proprio del passaggio di competenze dall’Authority al ministero dello Sviluppo economico. La misura, secondo quanto si apprende da fonti parlamentari, dovrebbe comunque essere riproposta in un altro provvedimento, probabilmente il decreto su banche e investimenti, sempre al vaglio della Camera. (Fonte ansa.it)

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