SAN CATALDO – Il silenzio del dolore è assordante. Oltre mille persone si sono ritrovate a San Cataldo per ricordare Aldo Naro e chiedere giustizia. Il tempo inclemente non ha fermato sancataldesi, nisseni e giovani giunti da ogni parte della provincia. Il corteo era preceduto da uno striscione su cui campeggiava la scritta “Io sono Aldo Naro. Contro ogni forma di violenza”. La fiaccolata è partita dallo spiazzo dei Cappuccini per poi concludersi davanti la Chiesa di Sant’Alberto Magno. Esemplare la compostezza del padre di Aldo, nonostante il lacerante vuoto causato dalla perdita tragica del figlio. Poche parole, dense di significato, la sua speranza che il sacrificio del figlio non sia vana. Impietrito e sensibilmente commosso anche il sindaco di San Cataldo, presente, silenzioso, in disparte anche l’onorevole Alessandro Pagano compagno di scuola del padre di Aldo. Anche noi siamo stati travolti dalla forte emozione che si respirava in seno al corteo. Senza interpellare i nostri sponsor, sicuri della loro compartecipazione, sulla nostra testata on line, da questa sera fino a domani,  sul loro spazio pubblicitario apporremo la scritta “Io sono Aldo Naro”.