“Si tratta di un riconoscimento dell’amministrazione comunale ad una iniziativa che fa parte del patrimonio artistico e culturale di Delia e per la notevole rilevanza che essa ha nell’ambito delle tradizioni folkloristico e religiose locali – ha dichiarato il sindaco di Delia, Gianfilippo Bancheri. Le manifestazioni della Settimana Santa, com’è noto, rivestono un’interesse che ormai travalica i confini locali”.
“La Settimana Santa di Delia – ha aggiunto l’assessore alla Cultura e Spettacolo, Carmelo Alessi, è conosciutissima ovunque. L’evento è sempre molto atteso dai cittadini deliani e richiama ogni anno tantissimi estimatori provenienti da ogni parte della Sicilia. La manifestazione grazie all’impegno appassionato e competente degli organizzatori riesce a dare un forte contributo per mantenere, far rivivere e tramandare la storia e la cultura popolare del nostro paese ed a promuovere e valorizzare nel mondo le tradizioni artistiche e culturali siciliane”.
“Il nostro non è solo un sostegno economico, dato per la realizzazione dell’evento, ma anche e soprattutto un’adesione all’iniziativa – ha infine detto Gianfilippo Bancheri. Il contributo vuole cioè evidenziare anche la stima verso gli organizzatori e verso tutti quelli che partecipano ogni anno, a vario titolo, a rendere bella, attrattiva e interessante la “Settimana Santa” di Delia”.
Quest’anno l’Associazione, che organizza l’evento, ripeterà nell’ambito del nutrito programma, anche la manifestazione innovativa del “Delia Passion Day” e le recite del “Mortorio dei ragazzi”, con scene tratte dal copione dell’Orioles. Il “Passion Day” è stato proposto per la prima volta l’anno scorso, facendo registrare un vero e proprio successo di pubblico.
“Anche quest’anno – ha dichiarato con rammarico l’assessore alla Cultura e Spettacolo Carmelo Alessi – la pesante congiuntura economica che continuano a subire quasi tutti i comuni della Sicilia non ci ha consentito di poter dare un contributo maggiore, com’era giusto vista la rilevanza e la qualità complessiva dell’evento, la cui organizzazione, ne siamo consapevoli, comporta notevoli sforzi e richiede l’impiego di tantissime risorse umane, professionali e strumentali”.