CALTANISSETTA. “Non posso che accogliere il grido d’allarme dei sindaci siciliani anche se questo allarme arriva tardivo. Noi del M5S avevamo prospettato immediatamente lo scempio relativo al pagamento dell’imu agricola per gli agricoltori e per i comuni e ci siamo attivati sin da subito”. A dichiararlo è la parlamentare del Movimento 5 Stelle Azzurra Cancelleri che, le scorse ore, ha partecipato a Riesi (nella foto) nel nisseno ad un confronto dibattito con diversi sindaci del comprensorio, su un tema, quello dell’imu agricola, che sta vessando la già flebile economia dei produttori agricoli e quella degli stessi comuni. “L’imu agricola è l’ennesima ingiustizia del governo Renzi che per coprire la promessa degli 80€ e non trovando la necessaria copertura, ha deciso di tassare l’agricoltura. Qualora avesse voluto dare operatività ad uno sfogo populista, cui siamo ormai tristemente abituati, avrebbe potuto ad esempio recuperare i soldi dai tagli che il commissario Cottarelli – nominato da Letta – aveva evidenziato, suggerendo tagli ai ministeri ed altri mille sprechi della politica. Renzi ovviamente ha messo Cottarelli alla porta preferendo tassare gli agricoltori per ridurli ancora di più sul lastrico”. La nuova imu agricola, riscritta per la terza volta appena pochi giorni addietro, prevede i pagamenti anche per comuni sino a ieri esenti. “Il premier nominato, mette in ginocchio sia gli agricoltori sia i comuni perché, stando all’ultima riscrittura del provvedimento, verranno tagliati già a monte ai comuni i trasferimenti statali nella stessa misura in cui questi dovrebbero ricevere tributi locali, tra i quali anche l’imu agricola. Il sindaco di Ragusa Federico Piccitto – aggiunge la deputata -aveva segnalato il problema già da novembre e da quel giorno noi abbiamo presentato emendamenti, interrogazioni e risoluzioni. Gli altri sindaci arrivano un pò tardi all’appuntamento, quando tutto diventa ancora più complicato per risolvere i problemi ed urlano allo scandalo su provvedimenti che il loro stesso partito di appartenenza (Partito Democratico) ha introdotto e in particolar modo il dittatore Renzi. L’incontro di venerdi scorso– conclude la portavoce nissena – ci ha trovati tutti d’accordo sulla modalità d’azione cioè quella di unirci e cercare di organizzare, prima possibile, un incontro con il premier”.
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Fate sciopero fiscale,l'imu agricola non vuole pagarla nessuno partecipate tutti.Il carrozzone ISTAT, pilotato dai politici autorizzato a confondere e imbrogliare agricoltori,allevatori e imprenditori agricoli in genere, al fine di imporre ulteriori balzelli e renderne difficile la loro sopravvivenza, mentre le lobby dei supermercati,ci propongono...limoni del cile,pomodori olandesi,frutta spagnola,turca,tunisina ecc, grano proveniente da zone ad alto inquinamento radioattivo, carni francesi, tedeschi ecc, non parliamo del latte e dei formaggi provenienti da allevamenti lunari. Ogni iniziativa italiana, come si suol dire, è utile agli altri paesi, e noi paghiamo e subiamo le iniziative di questi politici....Povera agricoltura italiana! Qualunque sia il criterio scelto,il casino lo generano le tabelle ISTAT ,che non classificano correttamente i comuni secondo l'altimetria,il presidente dell'ISTAT andrebbe promosso Ministro...E' la solita farsa all'italiana, probabilmente la classifica di montani o parzialmente montani e non montani (consultando la tabella ISTAT si vede subito l'imbroglio es: in Puglia, Peschici e Vieste meno di 100 m sul livello del mare sono classificate T (totalmente montani) , è stata fatta secondo chi sono i proprietari dei terreni se sono peones paghi e basta ma se in mezzo c'è "un iddru" allora la faccenda è diversa.Facevano prima a dire .COMUNE PD COMUNE NON PD. la penisola è piena di disparità di trattamento.