PALERMO – I consorzi universitari di Agrigento, Caltanissetta e Trapani non chiuderanno, anzi verranno potenziati e diventeranno poli di alta specializzazione dei corsi di laurea che gia’ ospitano. E’ stato convenuto in un incontro tra l’assessore regionale all’Istruzione, l’agrigentina Mariella Lo Bello, il rettore dell’Universita’ di Palermo Lagalla, il commissario della ex Provincia di Agrigento Di Liberto, i presidenti del Cupa di Caltanissetta Giammusso, e di Trapani Serio, il direttore del Cefpas Lo Maglio, e il presidente del “Tavolo unico di regia per lo sviluppo e la legalita'” di Caltanissetta Pasqualetto. ” Siamo tutti concordi – ha detto Lo Bello. sulla assoluta necessita’ di non privare i territori di questa ricchezza, che e’ prioritariamente una ricchezza culturale per i giovani che avranno la possibilita’ di studiare nella propria citta’ di residenza, senza costi ulteriori per le famiglie e specializzandosi nella materie che possono dare sbocchi di lavoro e contributi di crescita al territorio. Pensiamo, insieme al presidente Crocetta che sull’archeologia e il restauro, proprio per le specificita’ culturali e storiche di Agrigento, la nostra provincia possa diventare un’eccellenza in materia. Trapani continuera’ ad essere un punto di riferimento per la specializzazione in ingegneria marina e Caltanissetta in quella medica”. L’assessore ha aggiunto che si sta “gia’ approntando un piano di rientro economico, necessario per il debito delle somme spettanti alla sede centrale di Palermo” e ha assicurato che “i consorzi universitari di alta specializzazione, cosi’ concepiti, attrarranno flussi culturali nuovi, permettendo una crescita economica e sociale delle province su cui insistono”.
Università, l’assessore regionale Lo Bello: “Avanti con i Consorzi, Caltanissetta in pole”
Mar, 06/01/2015 - 18:45
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