Premi al merito. Era il 2007 quando il ministro Fioroni istituiva la lode agli esami di maturità e stanziava dei fondi, oltre un milione e mezzo ogni anno, da distribuire ai diplomati meritevoli con la formula: 1.000 euro per ogni 100 e lode. «Nei fatti – spiegano da ScuolaZoo – il ministero manda una circolare ministeriale ai Direttori generali degli Uffici scolastici regionali e a tutti i Dirigenti scolastici delle scuole secondarie di secondo grado, per informare docenti, studenti e genitori sulle iniziative alle quali gli interessati possono partecipare».
Gli altri casi. Dopo la segnalazione, i ragazzi di ScuolaZoo hanno chiamato la segreteria della scuola che «solo dopo molte resistenze e temporeggiamenti ha mostrato di essere a conoscenza del premio e ha inserito i diplomati con lode nella piattaforma del Miur». Procedura indispensabile per ricevere il bonus (e altri benefit, come l’accesso a biblioteche e musei, l’ammissione a tirocini formativi, viaggi di istruzione) e per l’inserimento degli studenti nell’Albo Nazionale delle Eccellenze. Dopo il caso di Caltanissetta e qualche indagine, sono spuntate altre situazioni analoghe: in un liceo classico di Torino, per esempio; in un istituto di Brescia.
Lode impossibile. «Siamo andati oltre e abbiamo interpellato le direzioni generali (i fondi vengono assegnanti agli Usr in base al numero dei beneficiari individuati in ciascuna regione, ndr): solo qualcuna ha risposto di aver puntualmente diffuso nelle scuole l’iniziativa», proseguono i ragazzi della community. Intanto, la palla passa ai maturandi 2015, che dovranno vigilare se il governo, che ha messo la valorizzazione delle eccellenze dei giovani al centro del suo programma, ridurrà ulteriormente i soldi procapite. Il tutto, mentre si fa sempre più difficile ottenere il massimo dei voti: se all’inizio il 100 e lode era riservato a tutti quelli che conseguivano il massimo dei voti in ogni prova d’esame e avevano maturato anche il massimo dei crediti scolastici negli ultimi 3 anni di studio, la faccenda si è poi complicata: dal 2010 infatti occorre avere una pagella con almeno 8 in tutte le materie, condotta inclusa, nell’ultimo triennio. E a partire dal 2012, il massimo dei crediti è riservato a quelli che hanno una media superiore al 9 (mentre prima bastava l’8). Una volta raggiunti questi requisiti, è la commissione che decide se assegnare la lode, per di più all’unanimità. (Fonte corriere.it)