SAN CATALDO. Sono diversi i podisti e gli amanti della natura che solitamente si recano nel vicino bosco di Gabara a fare del sano trekking che, in questi ultimi giorni, hanno lamentato il fatto che si stanno tagliando tantissimi alberi di eucalipto presenti nel sito boschivo in territorio sancataldese e che, questa pratica, andando avanti a questo ritmo, secondo questi cittadini, rischia seriamente di avere un impatto ambientale negativo sull’intero sito boschivo. Un grido d’allarme al quale è seguita una proposta di organizzare una passeggiata per domenica 4 gennaio alle 7,30 con partenza dalla zona del Calvario per giungere nel bosco di Gabara. C’è stato anche chi ha avanzato una richiesta di convocazione di un consiglio comunale urgente da tenersi direttamente a Gabara. Un problema, quello legato al disboscamento di alcune aree della Provincia, che in consiglio comunale è stato già affrontato e che ha visto l’assessore comunale al territorio e ambiente Angelo La Rosa attivarsi per cercare di bloccare un fenomeno che, purtroppo, come ha spiegato lo stesso assessore della Giunta Modaffari, dipende dalla presenza di una centrale di biomassa a Dittaino che va alimentata proprio con il legno dei siti boschivi della provincia. Una esigenza che, tuttavia, si sta scontrando con quella, altrettanto legittima, di numerosi podisti, ciclisti, fantini, escursionisti e amanti della natura che vivono il bosco per tutto l’anno e che sono profondamente attaccati ed affezionati a quel sito boschivo. Da qui l’appello al sindaco Giampiero Modaffari e all’assessore comunale al territorio e ambiente Angelo La Rosa al fine di tentare di trovare una soluzione che consenta di salvare il bosco di Gabara dal taglio di tanti dei suoi alberi. L’assessore La Rosa ha ricordato di aver portato in consiglio comunale un documento denuncia (approvato all’unanimità) che è stato inviato a tutte le autorità regionali e nazionali. 
