SAN CATALDO – “Chi ha sbagliato paghi anche se il danno ambientale è incalcolabile. Per questo il Ministero dell’Ambiente intervenga con fermezza sulla vicenda”. A dichiararlo è la parlamentare nissena M5S Azzurra Cancelleri, firmataria gli scorsi giorni di una apposita interrogazione rivolta al Ministero dell’Ambiente sulla vicenda disboscamento selvaggio che sta interessando oltre 10 mila ettari di appezzamenti boschivi tra le province di Caltanissetta ed Enna, a seguito di un accordo tra Regione siciliana e privati (la Sper spa) per alimentare una centrale a biomasse per 10 anni. L’interrogazione a cofirmata insieme alla collega parlamentare M5S Claudia Mannino è tesa “a capire – si legge nell’interrogazione – se il ministro è al corrente della vicenda e se, data l’importanza di tale risorsa naturale, tutelata a livello nazionale e comunitario, abbia adottato provvedimenti in base al principio di precauzione e di leale collaborazione con la Regione”. Le deputate siciliane chiedono inoltre al ministro se “non intenda predisporre misure urgenti volte a verificare l’eventuale danno ambientale prodotto dai recenti tagli” . Oggi intanto su iniziativa del movimento 5 Stelle di San Cataldo è stata convocata una conferenza stampa dalla quale è emerso che nei primi giorni di febbraio, a San Cataldo si riunirà la Commissione alle Attività produttive dell’Ars cui sarà presente, tra gli altri, la stessa parlamentare nissena Azzurra Cancelleri.