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Due jihadisti bloccati al confine con l’Italia. Terrorismo, Gentiloni: “Nel nostro paese allarme 7 su 10”

Redazione

Due jihadisti bloccati al confine con l’Italia. Terrorismo, Gentiloni: “Nel nostro paese allarme 7 su 10”

Sab, 17/01/2015 - 10:46

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>Almeno 27 arresti compiuti in Europa nelle ultime 24 ore nell’ambito della lotta ai jihadisti. In Belgio sono stati 13 i fermati nelle operazioni compiute in diverse zone del paese.In Francia invece sono 12 i fermati in periferia parigina, tra cui il complice di Amedy Coulibaly, quello che gli ha fornito “il più rilevante supporto logistico” e in particolare l’auto su cui viaggiava prima della sparatoria a Montrouge. Sarebbe stato individuato grazie a tracce di materiale genetico ritrovate nell’auto. Due gli arresti in Germania, a Berlino, dove il leader del gruppo terrorista, un certo Ismet D., è accusato di reclutamento, in particolare di turchi e russi.

Gli jihadisti stavano preparando in Belgio il rapimento e la decapitazione di un importante personaggio: è quanto riporta questa mattina il sito della Dernier Hoire riprendendo notizie di un giornale fiammingo. Intanto nell’intero Paese l’allerta resta a livello 3, ovvero ‘grave’.

I due cittadini belgi arrestati in Francia nell’ambito della retata anti-jihadisti condotta da Bruxelles erano in fuga verso l’Italia e sono stati bloccati dalla polizia francese nella regione di Chambéry su segnalazione di quella belga. “Da 1 a 10 l’allarme terrorismo in Italia è attorno al 7”. Lo ha detto il ministro degli esteri Paoloa Gentiloni a Otto e mezzo.

Attacchi informatici
 ai siti francesi – Diversi siti di media francesi sono fuori uso per quello che sembra un attacco informatico. La radio France Inter, il sito di informazione Mediapart, il sito 20minutes e anche Le Parisien – fra gli altri – sono irraggiungibili.

Il premier Valls: non è finita – “La minaccia non è mai stata così forte. Lo stato islamico può essere in grado di fare attentati in Europa”. Lo ha detto il primo ministro, Manuel Valls, aggiungendo: “E’ lungi dall’essere finita”. “Non crediamo ci siano legami diretti” tra gli attentati terroristici in Francia e gli arresti in Belgio: lo ha detto il premier. “Bisogna essere prudenti”, ha detto ancora il Valls, aggiungendo: “Mi congratulo con le autorità del Belgio che hanno smantellato la rete”. E ancora: “Facciamo fronte alla stessa minaccia”. “Agiremo in modo implacabile”, la “Francia va avanti, la Francia è in piedi”.

Momenti di terrore a Colombes, alla periferia di Parigi, quando un uomo che poi è risultato estraneo al terrorismo ma solo uno squilibrato ha sequestrato almeno due ostaggi in un ufficio postale. Chiusa, in seguito a una telefonata anonima e alla presenza di un bagaglio abbandonato, e poi riaperta la Gare de l’Est di Parigi, dopo un’ora e mezzo di perquisizioni da parte degli artificieri.

Intelligence,attacchi pianificati in patria – Intanto funzionari dell’intelligence statunitense e francese vanno consolidando la convinzione che gli attacchi terroristici dei giorni scorsi a Parigi siano stati ispirati da al Qaida ma non direttamente sotto la sua supervisione. Uno dei due fratelli responsabili dell’attacco allo Charlie Hebdo avrebbe trascorso un breve soggiorno nello Yemen e avrebbe incontrato un leader di al Qaida. Tuttavia gli 007 statunitensi non sono convinti che l’attacco a Parigi sia stato diretto dall’estero. Gli investigatori non credono neanche che l’uomo che ha ucciso cinque persone in altre zone della città fosse d’accordo con i due fratelli. Queste ipotesi inquadrano gli attacchi in una ondata di violenza scatenata da individui disperati con simpatie per al Qaida, l’Isis o i loro seguaci, ma che non coinvolti in una cospirazione internazionale, più facile da individuare.

 Non solo Francia. Nuovi sviluppi nella lotta al terrorismo anche in Italia. La Procura di Roma ha aperto un’indagine su alcuni stranieri di fede islamica residenti in Italia sospettati di avere legami con la Jihad. Sarebbero una decina le persone iscritte, secondo quanto si è appreso, nel registro degli indagati per associazione sovversiva con finalità di terrorismo. (Fonte ansa.it)