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Comitato Gab(b)ara non si tocca: non ci fermiamo…

Redazione

Comitato Gab(b)ara non si tocca: non ci fermiamo…

Lun, 26/01/2015 - 11:51

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SAN CATALDO – “La nostra squadretta di periferia potrà mai vincere contro la corazzata siculo-tedesca?” Se avessero giocato contro la nostra formazione originaria non ci sarebbe stata partita: troppo forti loro, troppo scarsi noi. Sin dall’inizio avevamo capito che tra la nostra squadra e la loro c’erano almeno dieci categorie di differenza, una partita impari tra una squadra da Champions League e una squadra di eccellenza.

Le persone che avevamo individuato come quelle più adatte a farci fare un altro salto di qualità erano gli animalisti e gli ambientalisti della provincia di Caltanissetta. All’inizio non è che ci siamo piaciuti tanto. Forse perché abbiamo trovato chi ci batte nel fanatismo ambientale. Ma poi da persone civili ci siamo chiariti e ora stiamo giocando nella stessa squadra e per la stessa battaglia . Una delle nostre poche doti è la capacità di capire i nostri limiti. Avevamo il giocatore istituzionale di classe, le associazioni ambientaliste e “quattru babbi”.

Ad uno “menu babbu di l’antri tri” è venuta una brillante idea: “E se facessimo una pagina facebook che parli dell’argomento?”. Ecco per incanto spuntare anche  più di 1400 persone in continuo aumento che hanno a cuore le sorti del nostro bosco. Ormai qualcuno dei nostri amici ci definisce ECO-TERRONISTI.

A noi quattru babbi sembra che la squadra attuale stia lavorando molto bene. I telegiornali parlano della questione Gab(b)ara, i giornali scrivono di Gab(b)ara anche perché il problema non riguarda solo Gab(b)ara. È un primo passo, ma non vogliamo fermarci qui, oramai che ci siamo vogliamo vincerla questa partita vada come vada e non vogliamo che rimanga una vittoria di Pirro!

Insieme al Movimento Consumatori della Provincia di Caltanissetta abbiamo intrapreso un azione sinergica richiedendo l’accesso agli atti agli Enti preposti. Questo al fine di valutare quale azione intraprendere per tutelare i boschi del’intera Provincia, quest’anno percorsi tra l’altro da numerosi incendi.

Inoltre vogliamo ribadire che non siamo contro l’utilizzo produttivo degli eucalipteti (che si sarebbe dovuto effettuare già da almeno trent’anni) ma è contro questo (s)criterio che si sta perpetrando tramite l’adozione del “taglio a raso” indiscriminato su vaste superfici. Auspichiamo l’adozione dei criteri di Gestione Forestale Sostenibile dei rimboschimenti ad eucalipto che rispettino le tre funzioni del bosco:

– la funzione produttiva (legname da opera, da industria, legna da ardere e da carbone; resine; frutti; funghi, foglie, ecc.);

– la funzione protettiva e tutelare del suolo e delle installazioni o più generalmente degli interessi creati dall’uomo, attraverso l’azione regimante delle acque, la difesa dall’erosione, dalle frane, dalle valanghe, dal vento ecc.;

– la funzione turistico-ricreativa e di salvaguardia dell’ambiente naturale, esplicata dal bosco in forme e con gradi diversi di intensità secondo i suoi caratteri, la sua estensione e distribuzione.

Tutte funzioni primarie e imprescindibili l’una dall’altra. Le utilizzazioni forestali correttamente autorizzate e gestite consentono che le tre funzioni succitate in un bosco ASSESTATO (è questo il termine tecnico corretto), possano perpetrarsi in maniera sostenibile nel senso etimologico del termine a tutto vantaggio dell’ecosistema e, quindi, dell’uomo.

La comunità “Gabbara un si tocca“ vuole fare anche altro. Pertanto organizzeremo delle belle passeggiate  in altre “forestali” della nostra provincia: vi terremo aggiornati!

E RICORDATEVI CHE IL BOSCO NON SI RIGENERA IN 6 MESI COME SI OSTINANO A DIRE: ABBIAMO LE PROVE!

Comitato  Gab(b)ara un si tocca