ROMA – Un’esperienza indimenticabile ed eccezionale hanno vissuto a Roma a Novembre i ragazzi delle classi IIB e IID del Liceo Classico Linguistico e Coreutico “Ruggero Settimo” di Caltanissetta presso la Direzione Centrale Anticrimine – Servizio Polizia Scientifica. La Polizia Scientifica è la struttura centralizzata che interviene quando, per l’espletamento di accertamenti di polizia giudiziaria e preventiva, sono richieste particolari competenze nel campo delle scienze biologiche, chimiche, fisiche, dattiloscopiche, mediche (http://www.interno.gov.it/it/ministero/dipartimenti/dipartimento-pubblica-sicurezza/direzione-centrale-anticrimine-polizia-stato).
Grazie all’incoraggiamento del Dirigente Scolastico Prof.ssa Irene C. M. Collerone e delle professoresse Lucia Amico e Rosalia Di Stefano, gli alunni, dopo un attento studio del DNA tra i banchi di scuola, hanno potuto verificare l’importanza di questa molecola nell’indagine forense proprio nel luogo dove le scoperte scientifiche vengono messe al servizio delle indagini. Gli studenti sono stati accolti dall’ispettore Sciuto e dal Dirigente D.ssa Paola Colonna, mentre la parte scientifica è stata approfondita dal biologo dott. Vernarecci che ha spiegato i servizi che vengono svolti e come agisce sul campo la Polizia Scientifica. Ciò ha permesso ai ragazzi di capire l’importanza di questo servizio. Subito dopo gli studenti hanno avuto la possibilità di entrare in una stanza balistica ed è stato spiegato loro come, al suo interno, ci si occupi “della ricostruzione del delitto” in cui sia stato fatto uso di un’arma da fuoco. In seguito le classi si sono recate nel laboratorio di analisi sulle droghe e sono stati coinvolti nella spiegazione del Dott. Giuseppe Pandolfi sui danni e gli effetti di queste sostanze. Vista l’attualità dell’argomento, sono fioccate le domande. Infine si è osservato un esperimento di rilevamento delle impronte digitali.
Grazie alla calorosa accoglienza e alla professionalità, la Direzione Centrale Anticrimine-Servizio Polizia Scientifica ha permesso agli studenti di comprendere come uno studio attento, completo e diligente serva davvero a rendere più consapevoli e offra l’opportunità di formare realmente le donne e gli uomini del domani, attraverso l’applicazione concreta di quanto si studia sui banchi di scuola.
Gli alunni che hanno partecipato sono: Abate Gabriele,Annaloro Calogero, Anzalone Francesco, Caruso Stefania, Dell’Utri Simona, Di Forti Alessia, Giuffrè Carlo,Lo Piano Francesca, mastrosimone Martina, Morgante Maria Grazia, Pace Alessia, Porrovecchio Chiara, Rizzari Greta, Trapani Flavia, Acciaio Francesca, Assennato Cesare, Bella Alessandra, Campo Eugenia, Catalano Anna, Ciresi Dario, Contino Elisa, Crisafi Alessia,D’Agostino Sofia, Di Bartolo Maria Luisa, Di Vita Pia, Grasso Pompeo,Narbonese Islay,Pilato Martina, Sferrazza Sofia, Terramagra Paola.