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Caltanissetta, operazione “Friends”: oltre 100 truffe per finanziamenti, altri 14 avvisi garanzia

Redazione

Caltanissetta, operazione “Friends”: oltre 100 truffe per finanziamenti, altri 14 avvisi garanzia

Ven, 23/01/2015 - 11:41

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CALTANISSETTA – In corso di notifica, da parte dei carabinieri della compagnia di Caltanissetta, informazione di garanzia emessa dalla locale procura della repubblica nei confronti di ulteriori quattordici persone, tutte residenti a Caltanissetta, ritenute responsabili di aver richiesto ed ottenuto indebitamente, esibendo documenti falsi, il finanziamento per l’acquisto di computer, mobili, automobili e cellulari presso alcuni negozi del nisseno e di altre provincie.

Le indagini prendevano il via nell’anno 2009, quando durante una perquisizione operata dai carabinieri del n.o.r.m. della compagnia del capoluogo in un villino di Caltanissetta, nel corso della quale veniva recuperata gran parte della refurtiva proveniente da un noto supermercato del capoluogo nisseno, all’interno di un garage adibito ad ufficio con tanto di fax, linee telefoniche e collegamento alla rete internet, veniva rinvenuta e sequestrata copiosa documentazione falsa o contraffatta, come fotocopie e ritagli di documenti d’identità, buste paga, dichiarazioni dei redditi, fatturazioni relative all’acquisto di beni a consumo come cellulari, computer, mobili, elettrodomestici ed altro. la documentazione, come emerso sin dai primi accertamenti, era riconducibile a persone ignare ed estranee ai fatti.

Le investigazioni, condotte con metodi tecnici e tradizionali, rese particolarmente complesse dai numerosissimi riscontri documentali effettuati e dalla evidente capacità di sottrarsi ai controlli da parte degli indagati, sono durate circa due anni.

La procura della repubblica presso il tribunale di Caltanissetta, che ha coordinato le indagini, recependo le ulteriori risultanze investigative svolte dai carabinieri, oltre ad emettere l’informazioni di garanzia notificata la scorsa settimana nei confronti di otto persone, indagate tra l’altro per associazione per delinquere (art. 416 c.p.), al termine dell’esame della posizione di ulteriori soggetti sospettati di aver concorso con i predetti nella commissione dei reati per cui si e’ proceduto, ha emesso un’ulteriore informazione di garanzia con cui vengono formulate pesanti accuse nei confronti di quattordici persone, tutte di Caltanissetta e in larga parte gia’ gravate da precedenti penali,  che vanno dalla sostituzione di persona, al falso materiale commesso dal privato, falsità  ideologica commessa dal privato in atto pubblico, truffa e violazione al codice in materia di protezione dei dati personali e trattamento illecito di dati personali, aggravato e in concorso (artt. 494, 482, 483, 640, 81 e 110 c.p.; art. 167 del d.lvo n. 196 del 30/06/2003 e artt. 110 e 81 c.p.).

Le persone destinatarie del provvedimento, sono:

  1. G.L.M.  CLASSE 1981;
  2. C.S. CLASSE 1954;
  3. C.M. CLASSE 1988, INCENSURATO;
  4. C.F.D. CLASSE 1979;
  5. M.R. CLASSE 1988, INCENSURATA;
  6. B. M. CLASSE 1970
  7. D.G.M. CLASSE 1969;
  8. T.M. CLASSE 1971;
  9. G.C. CLASSE 1990;
  10. M.M.M. CLASSE 1973;
  11. M.C.M. CLASSE 1985;
  12. A.I. CLASSE 1976;
  13. S.G. CLASSE 1964

Le numerose persone sentite nel corso delle indagini, che si vedevano recapitare presso le rispettive abitazioni ingiunzioni di pagamento da parte di varie finanziarie per acquisti in realta’ da loro mai effettuati, disconoscevano puntualmente le firme apposte sugli ordini di acquisto e talvolta, le fotografie apposte sulle copie delle carte di identita’ sequestrate dai carabinieri, allegate a corredo delle richieste di finanziamento, benche’ riportanti i dati anagrafici esatti, recavano la foto degli autori di raggiri. in altre occasioni, e’ stato appurato che i documenti formati fraudolentemente, appartenevano a persone inesistenti.

Complessivamente, durante le attività di indagine si è fatta luce su poco meno di cento truffe, tutte consumate tra il 2009 e il 2013.