Salute

Bilancio botti di Capodanno: 251 feriti (- 30%), 68 minori. Ricoverato in prognosi riservata bambino napoletano di 10 anni

Redazione

Bilancio botti di Capodanno: 251 feriti (- 30%), 68 minori. Ricoverato in prognosi riservata bambino napoletano di 10 anni

Gio, 01/01/2015 - 10:36

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 ROMA – Nessun morto (come l’anno scorso) e 251 feriti, il 30% in meno dell’anno passato (quando erano stati 361). E’ il bilancio dei botti di Capodanno reso noto dal Viminale. Complessivamente, sono stati 12 i feriti gravi, con prognosi superiore ai 40 giorni, a fronte dei 16 dello scorso Capodanno. Sessantotto i minorenni che hanno riportato lesioni, contro gli 89 dell’anno passato: gli under12 rimasti feriti sono scesi da 43 a 33. In calo anche i ferimenti derivanti dall’uso di armi da fuoco: 7 rispetto agli 11 dell’anno precedente. – Dalla comparazione dei dati relativi alla gravita’ delle lesioni riportate – spiega il dipartimento di pubblica sicurezza – emerge, con riferimento ai feriti lievi con prognosi inferiore o uguale ai 40 giorni, il rilevamento di 241 casi, a fronte dei 345 del 2014. In diminuzione anche il dato relativo ai minori di eta’ compresa tra i 13 e i 18 anni che hanno riportato lesioni in questo Capodanno: 35 a fronte dei 46 dello scorso anno. Come di consueto, la rilevazione dei dati e’ stata effettuata attraverso la procedura informatizzata denominata R.I.Se.C., ideata e realizzata in stretta collaborazione con il Ced – Interforze. Dalle comunicazioni trasmesse dagli uffici periferici emerge che “le patologie tipiche da scoppio di prodotti pirotecnici sono i traumi e le ustioni”. In particolare, a subire le lesioni maggiori sono le mani (frequenti le fratture e le amputazioni di dita o falangi), il volto e le parti basse del collo.

Anche quest’anno il bilancio dei feriti per i botti di Capodanno si conta in decine e a Napoli si registra anche il caso di un bambino di 10 anni ferito agli occhi e ricoverato in prognosi riservata all’ospedale pediatrico ‘Santobono’ di Napoli. Anche un uomo di 37enne è in prognosi riservata all’ospedale San Giovanni Bosco.

NAPOLI. Nel capoluogo campano, nel quartiere Barra, l’esplosione di un pacco di petardi ha causato il crollo parziale dell’androne di un edificio, danneggiando anche alcune auto nelle vicinanze. In questo incidente – su cui proseguono gli accertamenti della polizia per stabilire la precisa dinamica di quanto accaduto – sono rimasti feriti lievevemente due fratelli. Medicati per le ustioni, uno è stato dimesso con una prognosi di 20 giorni mentre l’altro di 6 giorni. Il palazzo, in via precauzionale, è stato evacuato.

Alle porte di Roma, ieri sera, i carabinieri della compagnia di Subiaco hanno sorpreso 3 cinesi, di 23, 36 e 37 anni, con 100 Kg di materiale pirotecnico, conservato all’interno di alcuni scatoloni. Il materiale, destinato alla vendita al dettaglio in un negozio di casalinghi, è stato sequestrato mentre i 3 sono stati denunciati a piede liber

Nel Casertano sono invece 9 le persone soccorse. Due feriti sono stati medicati all’ospedale di Caserta, sei in quello di Aversa (di cui due provengono dal Napoletano). Una persona ferita a Mignano Montelungo, dopo aver ricevuto le prime cure sul posto è stata trasferita all’ospedale di Sora, in provincia di Frosinone.

A Salerno e provincia i feriti sono 11: si tratta, per la maggior parte, di giovani. Il più grave un ragazzo salernitano di 21 anni, che, a causa di un petardo, è rimasto ferito ad un occhio e ad un dito. Il giovane, intorno all’una e cinquanta si trovava con un gruppo di amici davanti un noto bar del quartiere di Pastena. Immediatamente è intervenuta un’ambulanza dell’Humanitas, che ha trovato il ragazzo riverso a terra e gli amici ancora sotto shock.

Ferite agli occhi dallo scoppio di fuochi due persone a Potenza: entrambe sono state ricoverate nell’ospedale San Carlo con prognosi di 30 giorni. Secondo quanto si è appreso, nel Melfese, altre due persone sono rimaste ferite, una alle mani e l’altra agli occhi, e sono state ricoverate nell’ospedale di Melfi (Potenza).