La III B della Scuola Media “Giovanni Verga”, trent’anni dopo.
E’ nato tutto su iniziativa di Daniela Vaccaro, nissena doc ma con trascorsi perugini, oggi insegnante a Palermo e con un po’ di cuore a Dublino: riunire i compagni di classe dei primi anni ’80. Tutto forse, è nato, da un incontro tra l’organizzatrice e un ex compagno di scuola, Danilo Riccobene, in viaggio con la sua famiglia, del tutto casuale, per le strade della capitale irlandese. Qualcosa è forse scattato… nella sua mente, sempre creativa e lungimirante, da nissena nel cuore che l’ha ricondotta ad acquistare un pied-a -terre nel centro storico, e che ha ritenuto sempre questa città come la Sua città. Una volta citò una frase, tratta da qualche sua lettura. che è rimasta impressa a chi l’ha ascoltata: “puoi viaggiare solo se sai dov’è la tua casa”.Reperiti con pazienza i contatti da Vincenzo Santoro, anche tramite i social network, è stato organizzato un gruppo Facebook e programmato un incontro “reale”. Con questo spirito, in un giorno di freddo, nel locale gestito da Carla Angilella, Daniela con la sua grazia e il suo aspetto intatto ci ha ricondotto a rivivere i tempi delle feste con i giradischi,i “lenti”, le luci psichedeliche; delle marachelle ingenue ma a volte anche molto cattive; dei soprannomi, delle prime “schiniate” (si dice ancora così per riferirsi ai baci profondi?), degli episodi divertenti o bizzarri, dei professori inquietanti, rivisti con bonaria ironia dopo le prove estenuanti e i continui esami della vita. Nell’elenco di classe c’è la fotografia dei quarantenni nisseni:due dei compagni di scuola oggi sono felicemente sposati, vivono e lavorano a Roma ed hanno una splendida figlia, la loro storia d’amore è nata tra i “nostri” banchi. Altri hanno fatto perdere le proprie tracce; altri sono rimasti a Caltanissetta e qui hanno costruito le proprie carriere e i propri affetti. Altri sono rientrati dopo esperienze in diverse realtà. Nessun “effetto nostalgia”, giusto un pizzico, e nessuna amarezza, nonostante il maltempo, gli anni, i capelli bianchi, le fotografie ripescate, i ricordi. Solo tanta voglia di spendere un po’ del nostro tempo per ritrovarsi, come in quel pezzo di stoffa che raffigura la terra citato da un detto spagnolo: “El mundo es un panuelo”. Il mondo è un fazzoletto. Basta stringerlo un po’; qualche briciola cade, ma tante si ritrovano accanto. Daniela ci è riuscita. Grazie. I Compagni della III B, Giovanni Verga, 1982-1985.