CATANIA – Un centinaio di persone ha atteso l’arrivo di Veronica Panarello in piazza Lanza, davanti alla Casa circondariale di Catania nella quale trascorrera’ la prima notte in carcere, sottoposta a fermo di polizia giudiziaria con l’accusa di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. La folla, appena e’ giunta l’auto della polizia, in un ingresso secondario ha gridato “assassina, assassina…”. Anche i detenuti si sono uniti: “Assassina, devi morire”.
View Comments
Se è vero che sia stata la madre ditemi voi che diritti dovrebbe avere ora. Non è concepito un gesto simile. E che non mi vengano a dire che magari è incapace di intendere e volere. Sono tutte caz..te una madre non può far ciò. Dovrebbe pagare cento volte in più del dolore che ha subito il piccolo.