Tribunale di Caltanissetta – avviso di vendita n. 1373/2007 R. G. C.

TRIBUNALE DI CALTANISSETTA

Sezione Civile

Avviso di vendita.

Causa civile n. 1373/2007 R. G. C.

IL CANCELLIERE

Rende noto che il Giudice del giudizio iscritto al n. 1373/2007 ha disposto procedersi alla vendita senza incanto della seguente unità immobiliare con le seguenti modalità e condizioni :

1) la vendita avverrà in unico lotto, così individuato al relativo prezzo  base.

– Appartamento destinato a civile abitazione posto al sesto piano, con ingresso di fronte a sinistra salendo le scale, dell’edifico condominiale sito in Caltanissetta via Fasci Siciliani n. 9/C, con  superficie catastale di mq 106 composto da tre vani, cucina, doppi servizi, corridoio e ripostiglio. L’immobile risulta censito al N.C.E.U. del Comune di Caltanissetta al foglio 86, particella 1028 sub 14, categoria A/3 classe 2°, consistenza sei vani.

L’immobile è pervenuto alle sig.re XXXXXXX, per la quota di 2/3 e XXXXXXX per la quota di 1/3 giusta successione ereditaria dalla madre, XXXXXXX, deceduta senza lasciare testamento il 27.01.2004 nonché per acquisto fatto da XXXXXXX, giusta atto di atto di vendita rogato in notar G. Vancheri di Caltanissetta il 21.02.2007 rep 67051-raccolta 10944, della quota di comproprietà indivisa in ragione di 1/3 contro XXXXXXX. L’immobile era pervenuto alla sig.ra XXXXXXXX per acquisto dall’ Istituto Autonomo case Popolari della Provincia di Caltanissetta giusta atto di compravendita rogato il 2.7.2003 in Notar G. Pilato di Caltanissetta rep. 78140 raccolta 16654.

L’immobile realizzato giusta licenza di costruzione edilizia n. 1607/686 V i del 17.04.1976 mentre per ciò che concerne il suolo sul quale il fabbricato condominiale insiste  è pervenuto all’I.A.C.P. di Caltanissetta giusta atto di trasferimento del diritto di superficie per anni novantanove (99) prorogabili rogato dal Segretario del Comune di Caltanissetta in data 28.03.2002 rep. 3606 e  trascritto in Caltanissetta il 26.04.2002 ai nn. 3766/3257.  L’appartamento è conforme agli strumenti urbanistici e si presenta in stato di manutenzione e conservazione “ normali” ma con caldaia dell’impianto autonomo di riscaldamento allo stato non funzionante. L’immobile è privo di attestazione di prestazione energetica e, comunque, per le sue caratteristiche costruttive deve verosimilmente ritenersi rientrante nella categoria “ G”.

Prezzo base: € 44719,00 (euro quarantaquattromilasettecentodiciannove/00)

In caso di gara per pluralità di offerenti ciascun rilancio non potrà essere inferiore ad :  € 250,00 (euro duecentocinquanta/00);

-la vendita si intende effettuata a corpo e non a misura ed ha ad oggetto l’immobile sopra descritto che sarà consegnato dalle parti all’acquirente libero da persone e cose enell’attuale stato di fatto e di diritto, con le eventuali servitù attive e passive legalmente costituite nonché di quelle nascenti dalla situazione dei luoghi; al riguardo ogni interessato potrà esaminare la consulenza tecnica e gli altri documenti inerenti la vendita presso la Cancelleria  civile e visionare il bene previa richiesta all’ attuale occupante dell’immobile,  facendo espresso onere a quest’ ultima di consentire agli eventuali acquirenti di visionare l’immobile.

Il Giudice fissa alle ore 12:30 del giorno 11 febbraio 2015  l’udienza avanti a sé  (Palazzo di Giustizia, terzo piano stanza n. 318 . Giudice C.D. Cammarata) per la deliberazione sulle offerte e l’eventuale gara tra gli offerenti.

Il Giudice dispone, nel caso in cui la vendita senza incanto non abbia luogo per mancanza di offerte o per altra ragione, che gli stessi beni siano venduti mediante incanto con prezzo base pari al prezzo minimo sopra indicato. Fissa l’incanto avanti a sé alle ore 12:30 del giorno 25 febbraio 2015   stabilendo il rilancio minimo di €. 250,00.

CONDIZIONI DELLA VENDITA

– l’offerente deve presentare nella cancelleria civile dichiarazione, in regola con il bollo, contenente l’indicazione del prezzo, del tempo e modo del pagamento, che in ogni caso dovrà avvenire entro e non oltre sessanta giorni dalla data di aggiudicazione e ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta;

– l’offerta non è efficace:

a) se perviene oltre le ore 12.00 del giorno precedente la vendita;

b)  se è inferiore al prezzo come sopra determinato;

c) se l’offerente non presta cauzione, a mezzo di assegno circolare non trasferibile intestato alla Cancelleria Civile in misura non inferiore al decimo del prezzo da lui proposto;

– l’offerta è irrevocabile salvo che:

1) Il giudice ordini l’incanto;

2) siano decorsi 120 giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta;

-l’offerta deve essere depositata in busta chiusa all’esterno della quale sono annotati, a cura del cancelliere ricevente, il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito,  il numero di Registro Generale del giudizio di divisione di riferimento e la data dell’udienza fissata per l’esame delle offerte;

-l’assegno  circolare per cauzione  deve essere inserito nella busta;

-le buste sono aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte alla presenza degli offerenti;

per il caso di eventuale successiva vendita all’ incanto si precisa che:

-essa deve aver luogo al prezzo e con offerte in aumento non inferiori a quanto sopra indicato;

-con presentazione delle relative istanze di partecipazione agli incanti (mediante domanda in regola con il bollo vigente)  presso la Cancelleria Civile entro le ore 11,30 del giorno precedente a quello stabilito per l’incanto;

-con versamento, contestuale alla presentazione delle dette istanze, della cauzione  in ragione di un decimo del prezzo base d’asta suddetto, a mezzo di assegno bancario non trasferibile intestato alla cancelleria civile.

Il Giudice

con riferimento alle disposizioni relative sia alle vendite senza incanto sia a quelle con incanto stabilisce altresì:

che l’aggiudicatario dovrà versare la differenza del prezzo (detratta dal prezzo di aggiudicazione la cauzione di cui sopra) entro un termine massimo di 60 giorni dalla data di aggiudicazione a mezzo di assegni circolari non trasferibili intestati alla Cancelleria civile. In mancanza del suddetto versamento verrà pronunciato decreto di decadenza dell’aggiudicatario e pronunciata la perdita della cauzione (art. 587 c.p.c.),

le spese inerenti la vendita ed il trasferimento di proprietà sono poste a carico dell’aggiudicatario, così come pure le spese per la cancellazione delle formalità pregiudizievoli,

che soltanto all’esito degli adempimenti precedenti sarà emesso il decreto di trasferimento, ai sensi dell’art. 586 c.p.c.;

Maggiori informazioni, anche relative alle generalità dei proprietari, possono essere fornite dalla  Cancelleria a chiunque vi abbia interesse. E’ possibile visionare il bene, previa richiesta all’attuale occupante dell’immobile, su cui incombe l’onere di consentirne  la visione agli eventuali acquirenti. Il bando, l’ordinanza di vendita e la perizia sono pubblicati sul sito internet www.astegiudiziarie.it..

Caltanissetta, 06/12/2014

Il Cancelliere

Simona Ferrara

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