ROMA – La notizia del ritrovamento in una fattoria nella parte occidentale della Francia di una sessantina di auto da collezione, apparentemente abbandonate da anni – tra cui una splendida Ferrari 250 GT SWB California del 1957 appartenuta ad Alain Delon – sta facendo il giro del mondo ma ha contemporaneamente acceso polemiche e dubbi. A molti ‘addetti ai lavori’ sembra infatti strano che l’auto in questione, assieme ad un’altra preziosa berlinetta Maserati A6G 2000 carrozzata Frua del 1956, sia stata scoperta in un garage della fattoria coperta di riviste ma con le gomme perfettamente gonfiate e senza alcuna ‘patina’ di polvere sulla carrozzeria. Alcuni avanzano il dubbio che si tratti di un ben orchestrato lancio per l’asta che Artcurial Motorcars dedicherà a questa incredibile collezione – messa insieme in molti decenni da Roger Baillon, un imprenditore del settore autotrasporti – il prossimo 5 febbraio al Salone Rétromobile di Parigi. Ma, al di là delle necessità fotografiche (Rémi Dargegen ha realizzato un servizio davvero emozionante per Classic Driver) e della ‘costruzione’ della notizia, il ritrovamento della Ferrari di Alain Delon, che era scomparsa per molti anni, costituisce certamente il punto di partenza per una stagione di aste che vedranno, anche nel 2015, le auto del Cavallino quali grandi protagoniste del settore. Per questa splendida 250 GT SWB California Spider, appartenuta inizialmente all’attore di teatro Gérard Blain e caratterizzata dalla carenatura in plexiglass per i fari, Artucurial ha comunicato una stima di circa 12 milioni di euro, ma è certo che a febbraio – vera o falsa che sia la scoperta della Ferrari sotto a pacchi di riviste – questo valore verrà superato, probabilmente toccando il record tra le California (la più costosa fino ad oggi è stato un esemplare venduto nel 2008 a quasi 11 milioni di dollari). Abbandonate per quasi mezzo secolo, in quanto Baillon era stato costretto a cedere all’inizio degli Anni ’70 una cinquantina delle auto della sua collezione, nella fattoria di Saint Gervais La Foret sono state ritrovate anche altre importanti vetture storiche – Bugatti, Hispano-Suiza, Panhard et Levassor, Delahaye e Delage – e soprattutto molte Talbot-Lago T26 tra cui una rarissima Grand Sport Aérodynamique e una Cabriolet un tempo appartenuta al Re Farouk di Egitto. (Fonte ansa.it)