Nell’ambito del progetto si è pensato di rivolgere un’attenzione particolare ai giovani, incontrandoli nel luogo più idoneo per la promozione di percorsi di educazione al rispetto ed al riconoscimento dei diritti propri ed altrui: “ LA SCUOLA”
I Giovani costituiscono la società di domani: i futuri politici, gli imprenditori, i professionisti, gli operai.
Tanti sono i temi con cui fare educazione alla legalità con i giovani, si è pensato, infatti, di attenzionare i fenomeni dell’usura e del racket, di forte impatto sociale.
“Si tratta di fenomeni strettamente collegati ad un uso illecito del denaro e che oggi forse più di ieri, incombono sulla nostra società per la profonda crisi economica che sta attraversando il nostro paese ma anche per il mutato panorama culturale”, afferma il Presidente Antonello Montante.
Il modo più efficace per combattere l’usura è quello di FARE PREVENZIONE ATTRAVERSO INTERVENTI EDUCATIVI ALL’USO RESPONSABILE DEL DENARO.
Oggi più che mai vige la regola dell’“apparire più che dell’essere; il Consumo in questo contesto culturale diventa finalizzato all’affermazione e al consenso sociale: “ ho, dunque valgo”.
Il possesso dei beni condiziona la nostra identità, l’appartenenza ad un contesto culturale e sociale.
Da queste considerazioni scaturisce l’idea un percorso formativo/educativo che abbia come obiettivo l’analisi a la riflessione sulle motivazioni che sottendono alle scelte di consumo dei giovani; aiutarli a comprendere come è facile il passaggio dal consumo irresponsabile del denaro, al rischio di approvvigionare lo stesso attraverso canali illegali come quelli usurai.
Il primo degli incontri, che coinvolgerà gli alunni delle classi 4° e 5° degli istituti Superiori, avrà luogo presso l’Auditorium del Liceo scientifico “ Alessandro Volta” il 10 dicembre 2014 alle ore 9,30.
Nei prossimi giorni si terranno altri incontri a Niscemi, presso l’aula magna dell’Istituto Secondario “Leonardo Da Vinci” e a Mussomeli presso l’aula Magna dell’Istituto “Virgilio” di Mussomeli.