CALTANISSETTA – I giudici della Corte d’Appello di Caltanissetta hanno condannato undici persone di Mazzarino accusate a vario titolo di violenza sessuale su minore ed induzione alla prostituzione in quanto avrebbero abusato di una minorenne, la quale sarebbe anche stata costretta a prostituirsi. La vittima, una bambina disabile, sin dall’età di 10 anni era finita tra le grinfie degli orchi. L’inquietante vicenda venne fuori dopo la denuncia fatta dal padre della piccola ai carabinieri che da alcuni sms si era accorto che la figlia era finita in un giro di abusi sessuali.
I giudici hanno confermato la condanna a 6 anni e 6 mesi per Roberto Gulisano e quelle a 6 anni ciascuna per Luigi Azzolina e Giuseppe Portello. Ridotte le pene, con la concessione delle attenuanti agli altri otto imputati. A 4 anni e 8 mesi è stato condannato Cristoforo Boscaglia, rispetto ai 6 anni e 6 mesi inflitti in primo grado dal Tribunale di Gela; 4 anni ciascuno sono stati inflitti a Irina Pricop(pena di 6 anni in primo grado), Angelo Ferrigno (5 anni in primo grado) e Salvatore Chiolo (6 anni in primo grado). Condannati a 3 anni e 6 mesi Salvatore Frazzetta (6 anni in primo grado) ed a 3 anni a testa Carmelo Ridolfo Nicastro, Bruno Luciano Papillo (condannati a 5 anni ciascuno in primo grado) e Santino Parlagreco. Quest’ultimo, condannato a 6 anni in primo grado, è stato assolto da uno degli episodi contestati “perché il fatto non sussiste”.