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Interrogazione di Giuseppe Tumminelli (UDC): locazione a canone concordato nel comune di Caltanissetta

Redazione

Interrogazione di Giuseppe Tumminelli (UDC): locazione a canone concordato nel comune di Caltanissetta

Mar, 02/12/2014 - 10:36

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CALTANISSETTA –  Premesso che l’articolo 8 della Legge 09/12/1998 n. 431 “Disciplina delle locazioni e del rilascio degli immobili adibiti ad uso abitativo” introduce il contratto di locazione agevolato (o a canone concordato), prevedendo l’applicazione di agevolazioni fiscali a favore dei proprietari che stipulino o rinnovino contratti di locazione secondo la modalità «concertata» nei Comuni di cui all’art. 1 del decreto-legge 30 dicembre 1988, n. 551, convertito con modificazioni nella legge 21 febbraio 1989, n.61;

Le Delibere del CIPE del 14 febbraio 2002, n. 4 (Gazzetta Ufficiale n.199/2002), del 29 settembre 2002, n. 84 (Gazzetta Ufficiale n.280/2002), del 13 novembre 2003, n. 87/03 (Gazzetta Ufficiale n.40/2004) individuano l’elenco, stabilendone i criteri e le procedure per la revisione dello stesso, dei Capoluoghi di Provincia e dei Comuni ad alta densità abitativa che possono essere oggetto della su citata Legge;

Le associazioni di categoria degli inquilini e della proprietà edilizia hanno stipulato in data 21/11/2000, con durata triennale, un protocollo di intesa depositato presso il Comune di Caltanissetta, in attuazione della su citata norma;

L’Assessorato all’Urbanistica del Comune di Caltanissetta, ha stipulato in data 03/06/2004, con durata triennale, un protocollo d’intesa sulle politiche abitative per favorire l’applicazione dei contratti a canone agevolato con le associazioni di categoria della proprietà edilizia e dei conduttori, secondo la Legge 09/12/1998 n. 431 e successive modifiche ed integrazioni;

Con Deliberazione del Consiglio Comunale di Caltanissetta n°77 del 31/10/12 “Regolamento per la disciplina dell’Imposta Municipale Propria” sono stati stabiliti i prezzi delle locazioni minime per micro zona determinati dall’O.M.I. e relativi soltanto alle agevolazioni  sull’imposta dell’I.M.U. sulle seconde case per gli immobili concessi in locazione;

 CONSIDERATO CHE

Il protocollo di intesa ovvero l’accordo quadro tra Comune e associazioni non è stato rinnovato nel corso degli ultimi anni;

Il locatore ed il locatario possono continuare a usufruire di importanti agevolazioni fiscali (ad esempio, secondo la nuova normativa, la cedolare secca si riduce dal 15% al 10%), con beneficio in termini di tassazione e quindi di maggiore potere di acquisto delle famiglie, soprattutto in questo periodo di crisi economica;

 RITENUTO CHE

 Questa Amministrazione debba stipulare, nel più breve tempo possibile, assieme alle associazioni locali dei proprietari e degli inquilini e a tutte la altre associazioni di categoria interessate, un nuovo accordo quadro e ridefinire, eventualmente, i canoni riferiti alle microzone precedentemente individuati, lo scrivente Giuseppe Tumminelli n.q. di Consigliere Comunale

 INTERROGA LE S.V. PER SAPERE:

 Con quali modalità e tempistiche codesta Amministrazione intende procedere per concertare il tavolo tecnico con le associazioni di categoria su dette.

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