ROMA – L’agenzia internazionale Standard & Poor’s ha tagliato il rating sovrano dell’Italia da ‘BBB’ a ‘BBB-‘, con outlook stabile. Il livello ‘BBB-‘ e’ solo a un passo dal livello ‘spazzatura’. Il downgrade riflette una “ricorrente debolezza del Pil in termini reali e nominali e la sua erosa competitivita'”, che stanno “minando la sostenibilita’ del suo debito pubblico”. Tutto cio’ secondo S&P “non e’ compatibile con un rating BBB’. L’outlook stabile invece riflette la “nostra aspettativa che il governa riuscira’ a implementare gradualmente delle riforme di bilancio e strutturali complessive e potenzialmente favorevoli alla crescita”, nonche’ il fatto che “i bilanci delle famiglie resteranno abbastanza forti da asosrbire ulteriori aumenti del debito pubblico”. Inoltre secondo S&P la politica monetaria della Bce “continuera’ ad aiutare una normalizzazione dell’inflazione in Italia e dei suoi partner europei”. Standard & Poor’s vede il rischio “di un indebolimento del Jobs Act a causa dei decreti attuativi”. Lo scrive l’agenzia di rating nella nota in cui taglia il giudizio sull’Italia.
di Redazione 3
Dom, 24/11/2024 - 20:42