Salute

Diventa reporter, vasche eternit giacciono da 4 mesi accanto ai cassonetti della spazzatura: molte segnalazioni ma nessuno interviene

Redazione

Diventa reporter, vasche eternit giacciono da 4 mesi accanto ai cassonetti della spazzatura: molte segnalazioni ma nessuno interviene

Mar, 09/12/2014 - 12:24

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20141208_103345CALTANISSETTA – Spettabile redazione,  ormai da circa quattro mesi e dopo diverse inutili segnalazioni presso il Comando dei Vigili Urbani di Caltanissetta, mi vedo costretto a porre e sensibilizzare all’attenzione dell’opinione pubblica un fenomeno sempre più ricorrente, quello dell’abbandono di profilati e componenti in Eternit accanto ai cassonetti della spazzatura.

I casi sono molteplici e all’ordine del giorno. Vicino alla rotatoria tra la fine di via Filippo Paladini e l’inizio di via Sanno Spirito, un po più avanti dell’incrocio con la salita di Monte Redentore (si allega foto), giacciono due vasche in Eternit, di cui una spaccata e sfrantumata. La cosa va avanti da mesi, da quasi quattro. I vigili urbani dicono che non ci sono risorse necessarie allo smaltimento. Da cittadino penso che sia assurdo tutto ciò, invece di buttare soldi in iniziative fine a se stesse sin potrebbero impiegare le risorse in ben altre cose prioritarie a tutela della salute dei cittadini. Premesso che anche i cittadini dovrebbero avere a cuore il senso civico e la salute di tutta la comunità. Si è pur vero che smaltire amianto costa e sarebbe giusto che il comune e la regione attuale dei protocolli in convenzione al fine di rendere agevole ad un privato lo smaltimento di MCA, questo comunque non giustifica  l’abbandono di questo materiale almeno in queste condizioni.
20141208_103331Ma ripeto l’amministrazione comunale che fa ? Aspetta che tutto diventi friabile e si perda sulla strada e nell’aria ? Ritengo che sia un obbligo, da parte di chi gestisce la cosa pubblica intervenire e bonificare soprattutto se trattasi di materiali che si trovano in pessime condizioni da mesi sul.bordo della strada. Spero che questa redazione vorrà rendere ancora una volta pubblica questa denuncia da parte di un cittadino.
Pietro Messina