Pisa, XI edizione “Dolcemente” 22 e 23 novembre: ospite la ‘cuddrireddra’ di Delia

3DELIA – La Stazione Leopolda di Pisa ha invitato il presidio Slow Food della Cuddrireddra di Delia in qualità di ospite alla IX edizione di “Dolcemente” in programma sabato 22 e domenica 23 novembre 2014 nella città toscana.
Dolcemente è un evento nazionale dedicato alla pasticceria di alta qualità della tradizione italiana che si svolge annualmente presso la Stazione Leopolda di Pisa. Il programma comprende un ampio calendario di attività divertenti e interattive. L’elemento che qualifica e caratterizza la manifestazione è costituito dal suo carattere divulgativo, in linea con la vocazione della città di Pisa, luogo di conoscenza e punto d’incontro di saperi e culture.
Il tema dell’edizione di quest’anno di “Dolcemente” è: “Le spezie in pasticceria: radici antiche, sperimentazioni contemporanee”, e così la Cuddrireddra di Delia, che tra gli ingredienti ha anche la cannella, è stata individuata ed invitata a rappresentare la Sicilia dei dolci speziati con l’unico produttore che attualmente ha aderito al disciplinare di produzione di Slow Food, il laboratotio artigianale di Filomena Alaimo a Delia.
Nell’intento di premiare il sapere dei grandi maestri pasticceri, Dolcemente racconterà lo storico rapporto della città di Pisa con il mare e l’influenza delle tradizioni mediterranee nello sviluppo della cultura gastronomica contemporanea. Paese ospite, proprio perchè porta d’oriente, sarà la Turchia, i cui dolci più caratteristici affiancheranno le migliori espressioni della pasticceria italiana.Ogni anno la rassegna approfondisce temi specifici relativi alla pasticceria, legati al territorio, alle produzioni tipiche e alla  conoscenza delle tradizioni dolciarie del nostro paese e di paesi ospiti.
Quest’anno tema centrale dalla manifestazione saranno le spezie e il loro impiego in pasticceria, il paese ospite sarà la Turchia. La scelta di valorizzare le spezie nasce in primo luogo dalla particolare posizione geografica di Pisa, porto mediterraneo di primo piano per tutto il medioevo, cardine per lo sviluppo della pasticceria tradizionale, grazie all’importazione di materie prime esotiche, come la mandorla, la frutta candita, le essenze, sapientemente assemblate per arricchire le tavole antiche e oggi ancora amate da chi apprezzi la pasticceria tipica, in particolare i dolci della tradizione natalizia.

 

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