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Nassiriya 12 novembre 2003, undici anni dalla strage: morirono 19 italiani

Redazione

Nassiriya 12 novembre 2003, undici anni dalla strage: morirono 19 italiani

Mer, 12/11/2014 - 15:14

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caduti_nassiriya1Ricorre oggi l’undicesimo anniversario della strage di Nassiriya, una delle pagine piu’ tristi della storia recente italiana. Il 12 novembre del 2003 nella citta’ del sud dell’Iraq, un camion-bomba esplose dentro il recinto della ‘Maestrale’, una delle basi del contingente italiano a cui era demandato il controllo sulla regione di Dhi Qar. Morirono 28 persone: 17 militari e 2 civili italiani, 9 civili iracheni. La notizia di una tremenda esplosione alla base italiana arrivo’ in Italia alle 8.45 del mattino. A Nassiriya l’orologio segnava le 10.45 quando la base Maestrale fu sventrata da un attacco kamikaze. Un camion era riuscito a forzare il posto di blocco all’entrata della base, proseguendo la sua corsa sino alla palazzina di tre piani che ospitava il dipartimento logistico italiano e provocando una sparatoria. Ma dietro al camion fece irruzione anche un’autobomba, finendo la sua corsa con una violenta e devastante esplosione. Alla fine della giornata il bilancio riferiva numeri tragici: 12 carabinieri, cinque soldati dell’esercito e due civili italiani uccisi, nove civili iracheni morti, una ventina di italiani, tra militari (anche una donna carabiniere) e civili, rimasti feriti.

Oggi, in coincidenza dell’anniversario della strage, viene celebrata la Giornata del ricordo dei Caduti militari e civili nelle missioni internazionali per la pace istituita con legge 12 novembre 2009, n. 162. Alcune iniziative commemorative, tra cui una Santa Messa a suffragio, avranno luogo a Roma alla presenza del ministro della Difesa, Roberta Pinotti. Nello scorso mese di ottobre, a distanza di quasi otto anni dalaa chiusura della missione Antica Babilonia (1 dicembre 2006), proprio il ministro Pinotti ha annunciato in Parlamento la disponibilita’ italiana a partecipare alla missione internazionale in Iraq contro i jihadisti dello Stato islamico con circa 250 tra addestratori, consiglieri militari e personale di supporto, nonche’ con un velivolo KC-767 per il rifornimento in volo, due velivoli a pilotaggio remoto tipo Predator e una cellula di Ufficiali per le attivita’ di pianificazione. Coa (Questa è una notizia dell’agenzia Asca).