Salute

M5S, lettera aperta al sindaco di San Cataldo sul tema “Piano raccolta rifiuti”

Redazione

M5S, lettera aperta al sindaco di San Cataldo sul tema “Piano raccolta rifiuti”

Sab, 29/11/2014 - 10:51

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SAN CATALDO – Abbiamo letto con attenzione quanto pubblicato il 24 novembre 2014 sul “Il FattoNisseno” nella rubrica “Ambiente, riceviamo & pubblichiamo” che riporta una estrapolazione sintetica del comunicato stampa del M5S di Caltanissetta a firma “Il gruppo consiliare di Caltanissetta” riguardante il documento stilato dal Gruppo M5S nella propria sede di Caltanissetta alle ore 18,00 del 20 novembre 2014  a seguito della conferenza stampa del Sindaco Ruvolo per presentare il piano Aro del comune.

Abbiamo altresì letto il commento a quel comunicato di un lettore interessato che riporta :” Chi scrive è un professionista che, nonostante la propria neutralità politica, dopo la sua fuoriuscita dall’ATO CL 1, ha avuto incarico sino ad oggi da dieci comuni per la predisposizione dei Piani d’Intervento, riscontrando ( cosa?  Forse manca qualcosa per dare un senso alla frase!) in ciascuno di essi amministrazioni i cui colori politici abbracciano quasi tutto l’arco costituzionale, movimento 5 stelle escluso ovviamente.”

E successivamente: “Ebbene, nel merito di ciò che si sostiene nell’articolo del movimento, si propongono soluzioni che non hanno una possibile collocazione all’interno di un Piano di Intervento, perché come sanno coloro che hanno partecipato alle discussioni, l’ambito di intervento non comprende la fase di trattamento dei rifiuti, che invece è demandata in via esclusiva alla S.R.R. (Società per la Regolamentazione del servizio Rifiuti), che sostituirà l’ATO e assorbirà queste competenze. Pertanto parlare di impianti industriali di trattamento è assolutamente fuori luogo e fuori tema, se ci si riferisce ad un singolo piano di intervento che si limita – per obbligo di legge – a trattare esclusivamente i servizi svolti sul territorio comunale, e dunque raccolta e trasporto dei rifiuti, oltre a spazzamento ed altri servizi di pulizia.

 Avendo partecipato alla riunione del 20 Novembre 2014 a Caltanissetta ed essendo in possesso dell’intero documento stilato dal M5S di CL trascrivo una delle parti mancanti che ingenera  equivoci:”

Una visione strategica e finalizzata alla reale soluzione del problema comporta il mettersi insieme (i comuni limitrofi) come già si è nella SRR ( ma il nostro sindaco (CL)cosa fa?, ha qualche idea oppure si è posto sulla scia del precedente sindaco da noi tacciato per “IL SINDACO DELLE TASSE”; si è accorto che il commissario Dott. Vella ha di fatto commissariato la SRR “Caltanissetta Provincia Nord”? quando ….“precisa che ad oggi, rispetto agli adempimenti per la redazione del piano…….non risulta nessuna attività intrapresa per la redazione da parte della S.R.R.”Caltanissetta Provincia Nord”  vedi comunicazione a mezzo PEC protocollo 7966 del 10.11.2014   ) e progettare gl’impianti potendo attingere ai finanziamenti UE (che riteniamo siano l’ultima occasione dopo le tante sprecate per risolvere il problema).”

A questo punto ci rivolgiamo a Lei  Sindaco Modaffari  se le sembra etico e morale in un comune dal pesantissimo indebitamento come è San Cataldo far sperperare ai cittadini, che ne dovranno pagare l’intera cifra con le tasse, attingendo alle proprie tasche, la cifra di circa euro 26.743.988,33 per un piano che preveda una gara di sette anni 2015-2022 oppure di euro 37.502.766,05 perché si prevede già la proroga fino a dieci anni, di cui un buon cinquanta percento delle rispettive due cifre complessive è letteralmente buttato dalla finestra (in discarica o per costi inutili non funzionali).

Vorremmo ricordare a Lei, a tutta la cittadinanza , all’estensore del piano quanto approvato dall’ARS con la mozione  del 24 giugno 2014 “N.59 – Interventi urgenti per la modifica dell’attuale Piano di gestione dei rifiuti per la riduzione dei rifiuti indifferenziati in Sicilia.” Perché se ne prenda atto.

Vorremmo altresì ricordare che la Strategia Rifiuti Zero ideata e promossa dal prof. Paul Connett ed altri in tutto il mondo, che prevede l’introduzione della Raccolta differenziata “porta a porta” come il primo dei Dieci Passi verso Rifiuti Zero, è oggi praticata in oltre cento Comuni italiani come l’unica alternativa ad un sistema di gestione dei rifiuti che ha prodotto danni enormi all’ambiente ed alla salute pubblica.

San Cataldo avrebbe tutto l’interesse per adottare la STRATEGIA RIFIUTI ZERO raccomandata da tanti atti della UE, che è: prima fonte di risparmio, poi fonte di posti di lavoro, e poi fonte di benessere e qualità della vita, beni ai quali tutti a parole aspiriamo e siamo desiderosi di raggiungere.

Ci permettiamo di trascrivere la parte del documento riguardante il progetto “RIFIUTI ZERO”

 “Il M5S è desideroso di contribuire alla soluzione del problema rifiuti proponendo il proprio progetto “RIFIUTI ZERO” che richiede  il coinvolgimento della comunità  ed un ciclo integrato tra azioni di

  • 1.Separazione alla fonte:
  • 2.Raccolta porta a porta:
  • 3. Recupero e Riciclo

–     compostaggio:

–     Recupero e riciclaggio con la realizzazione d’Impianti industriali:

  • Piattaforma uno per la separazione e riciclo finalizzato al reinserimento  dei materiali nella filiera produttiva che si compone di:
    • Linea 1 dedicata al “multimateriale-leggero”: plastica mista e metalli, mono-plastica (flusso bottiglie /flaconi), plastica mista (es. TV3).
    • Linea 2 dedicata al “multimateriale-pesante”: vetro/plastica/metalli (es. Priula), vetro/plastica (es.TV3), vetro/metalli (es.VI).
    • Piattaforma due per recupero e trasformazione della plastica in granulato (Estrusione) (Art.181 d.l. 152/2006) adatto per l’edilizia e per l’industria.

Perché  il riciclaggio è un giacimento occupazionale: con circa 5 milioni di Euro di investimento il “Centro riciclo” dà lavoro a quasi 60 persone.”

 Abbiamo voluto citare questa parte del documento perché Il Sindaco di San Cataldo, sensibile ai temi del benessere e del decoro, faccia valere la sua cospicua rappresentanza all’interno della S.R.R. CALTANISSETTA PROVINCIA NORD  Società Consortile S.p.A  forte della sua quota del 17,68% che è la seconda dopo la quota del 45,58% del comune di Caltanissetta perché si faccia intelligente promotore di una strategia che riduce quasi a zero i costi ma produce occupazione e benessere per i cittadini decoro e bellezza per San Cataldo.

Il M5S porterà a conoscenza dell’Amministrazione Modaffari, cui chiede  sin d’ora un incontro e nelle sue comunicazioni divulgherà e porterà a conoscenza di tutti i cittadini il proprio progetto “RIFIUTI ZERO”per contribuire allo sviluppo economico del Comune di San Cataldo.

 il M5S di San Cataldo.