E’ apparso chiaro già allora che l’idea è quella di realizzare la nuova linea ferrata collegando Catania e Palermo attraverso un nuovo percorso che da Catania sbuca sul Tirreno abbandonando il vecchio tracciato.
Da due mesi un tam tam assordante che spinge questa soluzione che penalizzerebbe mortalmente le aree interne della Sicilia senza che nessuno, ma proprio nessuno, se non qualche flebile vocina politica, battesse il pugno di fonte ad una simile pazzia.
Caltanissetta Protagonista, che è un movimento che da sempre difende i diritti e la dignità dei cittadini nisseni, vuole adesso denunziare questo spreco e questo abuso.
Quale è il nostro obiettivo e soprattutto quale è la nostra proposta? Quello di non emarginare definitivamente Caltanissetta e tutto il centro Sicilia dalla rete ferroviaria siciliana e nazionale per consentire invece che Caltanissetta ridiventi uno snodo importantissimo per i trasporti isolani con soluzioni intermodali che diano un senso alla nostra centralità e che agevolino i trasporti civili e di merci compensando l’eccessivo uso di gommato.
Quale è l’obiettivo di chi si occupa di trasporti e infrastrutture? Quello di velocizzare al massimo i tempi percorrenza fra le due più grosse città della Sicilia.
Si coniuga quest’ultimo obiettivo con la presenza di milioni di cittadini non certamente interessate alle due aree metropolitane con le scelte asettiche e opportunistiche di tracciati che taglino fuori cittadini uguali come gli altri?
Certamente no.
Noi proponiamo, senza essere ad ogni costo campanilisti, soluzioni di buon senso in linea con la nostra storia e che possano sposare gli interessi del trasporto isolano con quello di tutti i siciliani e con costi decisamente inferiori rispetto a quelli previsti da una pazzesca opera faraonica che forse, fra 18 anni consentirebbe di collegare Catania a Palermo in un ora e quaranta minuti.
In termini tecnici, volendo tralasciare perfino gli aspetti sociali ed economici distruttivi di scelte come quella proposta da RFI, suggeriamo di ridurre i tempi di percorrenza della linea ferroviaria Palermo-Catania mediante la velocizzazione del tracciato attuale sfruttandone invece al massimo le potenzialità attraverso la realizzazione di miglioramenti e varianti sostanziali.
L’attenzione va posta al tratto che va da Fiumetorto a Catania poiché il tratto fino a Palermo ha già avuto una sua profonda ristrutturazione.
Per ottenere il massimo di prestazioni utilizzando l’attuale tracciato occorre intervenire sulla stabilità dei binari, sull’eventuale collocazione del secondo binario laddove possibile,cercando di abbattere i costi di esproprio e di realizzazione di nuove opere. Per garantire una velocità costante secondo anche quello che prevedono le normative in questo tipo di opere occorre intervenire in alcuni raggi di curvatura ed inoltre serve allargare i diametri di alcuni tratti in galleria, come quella di Marianopoli di almeno un metro.
Utilizzando treni di ultima generazione e limitando le fermate a Enna e Caltanissetta si potrebbe portare il tempo di percorrenza da Palermo a Catania sotto le due ore.
Ora noi ci chiediamo e chiediamo a tutti i cittadini non solo siciliani ma italiani:
vale la pena spendere 2,5 md di euro per realizzare in 18 anni una linea ferrata che consentirà a pochi e a poche merci di raggiungere Catania da Palermo e viceversa in un’ora e 40 minuti piuttosto che fare i lavori in tre anni, spendere soli 400 milioni e dare respiro a tutta la Sicilia? Questa seconda opzione la trascureremmo per risparmiare 20 minuti?
La differenza risparmiata è molto meno dell’apporto dello Stato per la realizzazione del Ponte sullo Stretto!
Il progetto potrebbe finalmente prevedere un rilancio delle aree interne con lo sviluppo dell’interporto di Caltanissetta Xirbi che accoglierebbe le merci provenienti anche dal porto di Porto Empedocle in una perfetta interconnessione con la costruenda autostrada Caltanissetta Agrigento.
E invece no. Tutti a spingere per la soluzione pazzesca che prevede una galleria di 64 km sotto i Nebrodi, la distruzione di siti archeologici vicino Cefalù, che mortificherebbe milioni di cittadini del nisseno, dell’agrigentino, del trapanese e costerebbe quando mezzo Ponte di Messina.
Questo è uno scandalo, sul quale noi di Caltanissetta Protagonista non taceremo, indicando responsabilità politiche di deputati indegni, amministrazioni colpevolmente silenti e cloroformizzate, indagando per quello che ci è permesso e possibile su interessi da parte di qualcuno, denunziando ogni iniziativa, atto o dichiarazione che vada contro gli interessi dei cittadini.
Caltanissetta Protagonista
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Mi rivolgo a Michele Giarratana che ritengo il più credibile uomo politico di Caltanissetta. Non credi che questa battaglia la si debba una volta tanto condurre insieme agli altri? Intendo partiti, sindaco, movimenti, etc. Senza barriere, senza rivendicazioni della serie "io sono il solo, io sono il primo". Tu, caro Michele, lo sanno tutti, per questo ti temono e ti ostacolano, sei scomodo ma anche quello che punta il dito per primo e senza guardare nessuno. Stavolta dimostra di essere, insieme al tuo movimento (avrei voluto dire partito) a disposizione di tutti, senza correre da solo. Questa è una battaglia in cui ognuno deve mettere quello che ha, smascherando oscure lobby di potere, che sono esclusivamente orientate a curare i loro interessi personali e di gruppo. Dimostriamo una volta tanto che teniamo fortemente alla nostra terra e remiamo tutti verso una sola direzione. Pagano con Lupi, il Megafono con Crocetta, il PD con Renzi, Faraone e i suoi uomini, Cardinale con la sua influenza dimostrino a chiare lettere, senza indugi, che vogliono impedire questo scempio. L'opposizione faccia l'opposizione con la sua denuncia seria e continua ma collaborando.
Fra un mese, sei mesi, un anno, due anni vedremo chi si sarà mosso e quale obiettivo avremo raggiunto. Senza "allargamenti" finali.
Perchè, adesso Pd, Udc, Megafono e Ncd sono forze politiche serie? E da quando? Sarebbe il momento di finirla di continuare a dare fiducia a chi ha messo gli italiani in mutande, si è capito da subito che questo progetto non avrebbe toccato le Province di Caltanissetta-Enna e Agrigento, "accontentiamoci" del raddoppio della 640, anche se ad oggi, non si capisce se verranno realizzate opere di compensazione ed un uscita diretta su Caltanissetta, ne le precedente Giunta Comunale ne quella ridicola attuale (che è un copia e incolla della precedente) si è mai occupato seriamente della questione.
Questa è la dimostrazione che il Sindaco doveva essere Michele Giarratana, (l'unico nisseno a cui sta veramente a cuore Caltanissetta) ma il nisseno non ha mai avuto l'intelligenza di capire e di cavalcare l'onda del cambiamento, meglio andare sull'usato insicuro.
Cari ragazzi i giochi sono fatti! Nessuno si interessa di noi e men che meno l'attuale amministrazione! Infatti Chi si dovrebbe interessare a questa vicenda? ...Ruvolo fissato assieme a Lo Maglio che la panacea di tutte le occasione di sviluppo sono il CEFPAS ed i vari campus che ogni settimana annunciano di aprire? Perché questi signori non convocano tavoli permanenti di regia qui a Caltanissetta sulla mobilità delle aree del centro Sicilia, invece di avviare protocolli di intesa con tutti gli enti di questa città per un quarto polo universitario che nessuno ci concederà? Infatti vorremo comprendere il perché i buoni potentati samaritani palermitani, catanesi e messinesi dovrebbero rinunciare ad avere meno immatricolazioni nelle facoltà di medicina a vantaggio di caltanissetta? Non è qualcuno ci sta vendendo fumo per far credere di essere indispensabile a questa città? Ragazzi svegliamoci perché tra un po' inizieranno a parlarci della prossima apertura di Mirabilandia a Caltanissetta. Poi qualcuno mi dirà come arriveranno in città queste flotte di studenti , magari con le diligenze o con l"oriente Express!
Valutazioni perfettamente condivise.
Ancora una volta scelte illogiche che penalizzano fortemente le nostre zone interne. Come è avvenuto negli anni '70 con la deviazione del tracciato dell'autostrada A19 PA-CT nella zona desertica del fiume Imera anziché percorrere il tracciato della strada statale n.121 PA-CT (Roccapalumba, Alia, valledolmo, Vallelunga, Villalba, S. Caterina), isolando irreparabilmente una vasta zona interna della Sicilia.
Predisponiamo un ordine del giorno da fare approvare ai Consigli comunali e mobilitiamo le popolazioni interessate.
Mi devo davvero complimentare con Caltanissetta Protagonista per l'attenzione che pone sempre sui problemi della nostra martoriata città. Uno spiraglio di speranza affinchè CL possa rinascere realmente. Andate avanti così, vigilando e proponendo soluzioni concrete per Caltanissetta.
Come sempre la nostra amata città è derisa da politici e amministratori farabutti,incapaci e disonesti. Sono termini leggeri rispetto a quello che penso veramente di queste figure politiche nazionali,regionali e locali... Ai me se è vero che ogni popolo ha la guida che si merita caltanissetta è messa proprio male. I nisseni hanno nuovamente scelto quella classe dirigente che,mascherandosi da nuova, aveva già affossato Caltanissetta e purtroppo siamo nuovamente qui ad assistere allo scempio della nostra città e della nostra dignità di cittadini.
Perché spendere solo 400 milioni di euro e dare respiro a tutta la Sicilia?
mi pare abbastanza evidente che le logiche sono le solite e cioè più è faraonica l'opera e più possibilità si ha di "guadagnare". Continuando così non avremo più alcuna chance di ripresa.
Un plauso va a Caltanissetta Protagonista che dimostra giorno per giorno qual è il vero significato della politica.
Carissimi di Caltanissetta Protagonista, ancora una volta non posso che farvi i miei complimenti!Come al solito attenti a problematiche che spesso a noi cittadini passano davanti senza che ce ne accorgiamo.Che dire... Spesso in queste cose... ci sono di mezzo un mare di interessi... perché noi siciliani siamo sempre bravi a lamentarci... ma ci siamo.mai chiesti come mai soprattutto in sicilia le cose vanno male??? Perche siamo noi stessi con il nostro menefreghismo a far si che solo chi ci "DEVE MANGIARE"decida come vengono fatte le cose. Assurdo spendere una cifra del genere per cosa poi?? Per continuare a perdere la nostra"IMPORTANTE CENTRALITA'". Mi viene da pensare ai vantaggi che potrebbe portare la proposta di Caltanissetta PRotagonista....ma permetteranno che questo sogno di valorizzazione della nostra isola si realizzi?? Lascio a voi la risposta... io spero solo di si!
La solita storia,si cerca il risparmio e poi si sperperano risorse pubbliche, in maniera dissennata.Senza nessun criterio.NON tenendo conto dei bisogni del territori di AG. CL. EN. parte del ragusano e parte del trapanese.. Evidendemente qualche politico ha degli interessi personali, che non tengono conto delle esigenze di tutta questa parte della sicilia e dei siciliani che vi abitano.La realizzazione di questa opera se verrà realizzata nel vecchio tracciato, darà un po di. respiro all'economia locale, tutta questa follia, arrecherà, solo danni,al popolo siciliano che non potranno usufruire di un servizio cosi importante, e all'italia tutta come costi . Mi auguro, che il buon senzoprevalca per il bene di tutti.
Ancora una volta chi difende la nostra terra siete solo voi di Caltanissetta Protagonista, mi dispiace aver buttato il mio voto alle ultime elezioni votando chi dorme, chi non è presente, chi non è mai sul pezzo... Mea culpa!
Speriamo a questo punto che i cittadini nisseni abbiano un po' d'amor proprio e si facciano sentire