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Italia Nostra Sicilia: il programma delle opere pubbliche di Caltanissetta e del suo territorio in mano ai burocrati

Redazione

Italia Nostra Sicilia: il programma delle opere pubbliche di Caltanissetta e del suo territorio in mano ai burocrati

Sab, 08/11/2014 - 19:46

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Ex miniera Trabonella_ Caltanissetta_2014CALTANISSETTA – Lo scorso 3 novembre 2014 abbiamo posto diverse e precise domande all’Amministrazione Comunale e alla Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali di Caltanissetta. Domande relative ai lavori di ripavimentazione e di recupero edilizio, in corso di realizzazione, presso il Corso Vittorio Emanuele e presso il Quartiere Provvidenza. Le domande nascono dalla preoccupata convinzione che i due interventi, delicati e complessi, vengano effettuati senza le dovute garanzie previste dalla normativa vigente. In altri termini, i due interventi mancano di progetto esecutivo e cantierabile. Ripetiamo: ad oggi nessuna risposta, né dal Comune né dalla Soprintendenza.

 Venerdì 7 novembre 2014, il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha tenuto una conferenza stampa avente per oggetto “Interrogazione su fondi per bonifica amianto della ex miniera Trabonella”. Alla conferenza stampa ha partecipato anche il deputato regionale Giancarlo Cancelleri. Alle domande poste dai rappresentanti del Movimento 5 Stelle ha  successivamente risposto il sindaco Giovanni Ruvolo, sostenendo che nulla è stato fatto dal Comune di Caltanissetta poiché nessuna comunicazione relativa ai fondi per la bonifica, e quindi per la dovuta gara d’appalto, è mai partita dagli uffici della Regione Siciliana. Sappiamo tutti che il tecnico che ha ricevuto l’incarico per la bonifica del sito della ex miniera Trabonella è l’ingegnere Antonio D’Aquila, libero professionista.

Che dire? La consueta vicenda pirandelliana? No: la solita, sconcertante vicenda di malaburocrazia e di cattiva amministrazione, dopo anni di pessima amministrazione e di pessima burocrazia. Il risultato è che i fondi destinati alla ex solfara Trabonella (situata, tra l’altro, all’interno della Riserva naturale orientata Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale, ente gestore Italia Nostra), rischiano di perdersi definitivamente. In questi anni di grave inerzia, tra l’altro, le strutture minerarie residue si sono ulteriormente deteriorate, consumate. Si ricorda, per dovere di cronaca,  che chi scrive firmò, quasi dieci anni fa, nella qualità di presidente provinciale e regionale di Italia Nostra, gli atti pubblici necessari per l’attivazione delle analisi ambientali e le conseguenti bonifiche dei luoghi della solfara nissena. Si ricordano altresì le ripetute proteste e le meritorie azioni sul territorio del presidente dell’associazione Amici della Miniera Mario Zurli e del direttore della Riserva naturale orientata Monte Capodarso e Valle dell’Imera Meridionale Edoardo Bartolotta.

Lavori in Corso Vittorio Emanuele_2014Dunque, lo stato delle cose appare, quantomeno ai nostri occhi, chiaro, chiarissimo: il programma delle opere pubbliche di questa Città e di questo territorio è in mano ai burocrati. Da decenni. Essi decidono cosa fare, come fare, quando fare. Dimostri la nuova Amministrazione Comunale, insieme a tutte le altre pubbliche istituzioni, che le cose stanno cambiando, che le cose cambieranno.

Distinti saluti,

Leandro Janni – Presidente regionale di Italia Nostra Sicilia