La pièce è ambientata a Palermo nell’ultimo scorcio del Settecento. Sullo sfondo di una società reazionaria l’abate Vella, maltese, sfruttando a proprio vantaggio il naufragio dell’ambasciatore marocchino Abdallah Mohamed Ben Olman comincia a tradurre il ”Consiglio d’Egitto”, un antico codice arabo che cancella ogni privilegio baronale e restituisce alla Real Maestà di Napoli il pieno potere sull’isola. L’apprensione comincia a serpeggiare fra l’aristocrazia isolana. Cresce la fama del “Grande Vella”. Della sua sorte si interessa persino il Papa. Ma è un bluff: l’abate non conosce l’arabo, il manoscritto che finge di tradurre è una vita del Profeta e il suo è un atto di geniale piaggeria che spera di innescare nell’isola un moto rivoluzionario. Sarà la ragione a difendere la dignità dell’uomo e a dare forza al suo pensiero e a un insopprimibile bisogno di libertà.
Informazioni e prevendita biglietti presso il botteghino dell’Oasi della Cultura dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 17,00 alle 20,00. Tel. 0934/584652 – 340/9790959