GELA – L’appuntamento della stagione teatrale stavolta, è con un classico del teatro del ‘900, con uno dei capolavori di Luigi Pirandello: Il berretto a sonagli. La celebre commedia andrà in scena al Teatro “Eschilo” di Gela sabato 15 novembre. Protagonista centrale della rappresentazione un autentico maestro delle scene, raffinato, poliedrico, particolarmente apprezzato dal pubblico: Pino Caruso.
Il grande artista palermitano sarà “accompagnato” da un cast di qualità, per questa rappresentazione in due atti, prodotta e diretta da Francesco Bellomo. Gli spettacoli andranno in scena sabato alle 17,15 per il turno B e alle 21,00 turno A.
Datata 1916, la commedia di Pirandello prende spunto da due novelle “La verità” e “Certi obblighi”, scritte dallo stesso grandissimo letterato siciliano, nelle quali si narra di un marito che, nonostante sia a conoscenza dell’adulterio delle moglie, lo accetta con rassegnazione, ponendo come unica condizione la salvaguardia dell’onorabilità.
Il berretto a sonagli riconferma la visione pirandelliana dell’uomo: un “pupo” inesorabilmente aggrovigliato nel filo delle convenzioni. L’apparire conta più dell’essere. Questa semplice frase racchiude in sé molte ipocrisie della nostra società. Talvolta, poi, la verità viene persa di vista, diviene una variabile secondaria. Realtà e apparenza si confondono inevitabilmente in questa storia, una vicenda di adulterio ambientata nell’immediato dopoguerra in una cittadina della Sicilia, con la signora Beatrice Fiorica , moglie di uno dei notabili del luogo, che vuole cogliere in flagrante il marito, sospettato di avere una tresca amorosa con la giovane moglie dello scrivano Ciampa (magistralmente interpretato da Pino Caruso).
La signora Beatrice riesce nell’intento di smascherare i due amanti ed è subito scandalo. Per la donna tradita la vendetta sarebbe di fatto compiuta, ma per il povero Ciampa l’onore è compromesso. Soltanto uccidendo gli adulteri lo scrivano potrà riacquistare la rispettabilità, ma a questa soluzione, così scontata in una trama veristica, Pirandello ne contrappone una diversa e perfettamente aderente alle sue tematiche, proponendoci un finale a sorpresa.
In sostanza, una rappresentazione da non perdere, caratterizzata da un impianto moderno e attuale, che, attraverso ritmi incalzanti e momenti di alta poesia, ci restituisce il testo pirandelliano nella sua autentica bellezza e affascinante complessità.
Per qualsiasi informazione su biglietti e abbonamenti è possibile rivolgersi al botteghino del teatro di Piazza Salandra, ogni giorno dalle 17,30 alle ore 20,30 oppure chiamare 3455880580.