Dopo altre ore di estenuante attesa, alle 20.30 è stato possibile organizzare un altro volo, di un’altra compagnia che ha permesso a migranti e poliziotti di potere raggiungere finalmente Bologna, verso le 22 della stessa sera.
Tutto questo è intollerabile – denuncia Igor Gelarda – Dirigente Nazionale e Segretario Regionale della Consap Sicilia. Vorremmo proprio sapere se (e ci muoveremo per far presentare una interrogazione parlamentare in merito) questo viaggio a vuoto lo stanno comunque pagando i cittadini italiani. Spendiamo delle cifre inimmaginabili per questa vicenda dei migranti, ma è possibile che la spending rewiew non riguardi mai l’ambito dei migranti? …..si ricordano di risparmiare solo quando si tratta di vicende inerenti la sicurezza, la salute dei cittadini o la cultura!
L’approssimazione con cui viene gestito tutto il sistema dell’accoglienza e degli accompagnamenti in Italia è assolutamente inaccettabile- fa eco Rosario Orlando, della Consulta Nazionale Consap dei Reparti mobili . L’inimmaginabile ed improponibile situazione che vede, da anni, i reparti mobili della Polizia di Stato sostituire troppo spesso lo Stato nelle sue carenze organizzative nella ricezione di immigrati provenienti dai più disparati angoli dell’Africa ha fatto si che il personale, che ne fa parte, si ritrovi esposto pericolosamente a situazioni paradossali quali quella di ieri a Comiso!
Ovviamente anche da un punto di vista umano è stato avvilente sia per i poliziotti, che sono stati impegnati in un turno continuativo di 20 ore, in condizioni di stress psicofisico notevole. Anche perché dopo alcune ore la tensione dei migranti è cominciata a salire, stanchi di attendere, affamati ed assetati. Tra l’altro continua Orlando, essendo imprevedibile ciò che è accaduto, non era stata previsto alcun servizio di accoglienza per loro a Comiso e quando hanno giustamente cominciato a chiedere l’acqua sono stati i poliziotti presenti che hanno provveduto a fornire agli immigrati almeno l’acqua in attesa del trasferimento.
La Consap non si stancherà mai, ormai tra le poche voci dissenzienti in Polizia- conclude Igor Gelarda- di denunciare queste vicende. Vogliamo delle regole chiare. Così come si sta lavorando per le regole di ingaggio dei reparti mobili e nuove direttive durante le manifestazioni, è indispensabile esigere regole chiare sulla ricezione, gli accompagnamenti e tutto quello che riguarda la gestione dei migranti. In sicurezza per tutti, sia per i poliziotti che per i migranti!
*Nel corso della mattinata di oggi, una giornalista di Link Sicilia (Antonella Sferlazza), tramite una conversazione per email, ha avuto risposta dall’Ufficio relazioni esterne della Niki Fly (che ormai appartiene alla Air Berlin) che confermava la cancellazione del volo a causa di ragioni operative, ma non forniva ulteriori spiegazioni.
Il Vice presidente della Camera, Luigi Di Maio, appresa stamani la notizia ci ha subito contattati per avere maggiori informazioni e ha immediatamente scritto una interrogazione parlamentare
Igor Gelarda Rosario Orlando
Dirigente Nazionale e Consulta Nazionale Reparti mobili
Segretario Regionale Sicilia
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Cosa c'è di strano ? Anche a me una volta non mi hanno fatto partire con il cane perchè a dire della compagnia mancava un timbro. E poi credo che, dopo che uno si è fatto giorni su un barconi, possa aspettare qualche ora in più in aeroporto senza dare di matto. O forse hanno già capito come funziona da noi: basta strillare un po' e si garantiscono tutti, chi ne ha diritto e chi no.