Il Taibbi in questo periodo si trova sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari poiché già tratto in arresto dai poliziotti della Sezione Volanti, lo scorso mese di giugno, nel corso di un intervento per maltrattamenti in famiglia, quando si rese autore del reato di resistenza a pubblico ufficiale.
Riguardo alle condizioni dell’evaso, giungeva sul posto un’ambulanza del 118 che trasportava lo stesso presso il locale Pronto Soccorso per accertamenti.
Per il reato di evasione, il Taibbi era tratto in arresto dagli agenti e, su disposizione del Magistrato di turno, condotto nuovamente presso la propria abitazione.
Nelle prime ore del pomeriggio, su segnalazione di alcuni familiari del Taibbi, gli agenti erano costretti a intervenire nuovamente poiché lo stesso si era reso autore di un nuovo episodio di evasione.
L’evaso, dopo alcuni pattugliamenti nella zona, era rintracciato dai poliziotti in questa Via Mussomeli, ancora in stato di forte alterazione psicofisica, emanando forte alito liquoroso; era quindi nuovamente tratto in arresto, per la seconda volta in un giorno, e, stavolta condotto presso la locale Casa Circondariale a disposizione dell’A.G., in considerazione della reiterazione del reato, infatti, anche lo scorso 20 ottobre scorso, il Taibbi era stato arrestato per evasione.