Renzi ad Assisi per festeggiare il patrono d’Italia: “Va e ripara casa mia, messaggio che vale per il Governo”

matteo-renzi-660x330ASSISI – Il messaggio francescano del “Va’ e ripara la mia casa” è uno di quelli che vale anche per l’azione dell’attuale Governo per l’Italia, dove “ci sono da riparare molte cose”: lo ha detto il premier, Matteo Renzi, nel suo breve discorso stamani dal loggiato della sacro convento di Assisi, dove ha partecipato alle celebrazioni per San Francesco patrono d’Italia. “Dovremmo fare nostro il concetto francescano della ‘perfetta letizia’, oggi in Italia molto difficile. – ha aggiunto Renzi – Ci deve ricordare uno stile, un modo di vivere. Facciamo uno sforzo per ricordarci che ci chiamiamo Italia e non molliamo nel portare avanti il nostro futuro e la nostra storia”.

“Un pensiero a difficile trattativa Ast Terni”
“Un pensiero per Terni”: lo ha lanciato il premier in riferimento a quella che ha definito la “trattativa difficile” sul futuro dell’Ast di Terni. Il premier, nel discorso dal loggiato del sacro convento, ha riferito di aver seguito passo passo la notte scorsa il lungo confronto al Mise tra azienda, sindacati e ministro Guidi.

Cuperlo: ‘Non vorrei diventassimo partito acido’ 
Le parole di Renzi che ieri a Ferrara ha liquidato il calo degli iscritti Pd rivendicando i voti raccolti “non mi sono piaciute molto. Ma non voglio fare un processo alle intenzioni o alla singola frase. Non vorrei che dal partito solido fossimo passati al partito liquido per precipitare nel partito acido, dove si fanno battute con lo scopo di mettere in difficoltà l’interlocutore”. Così Gianni Cuperlo, prima dell’assemblea nazionale di Sinistradem a Bologna. (Fonte ansa.it)

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