MOLA DI BARI – Esordio da incubo per la Nissa Futsal nel campionato nazionale di serie B. In terra pugliese, i siciliani hanno rimediato una sconfitta “amarissima”: i padroni di casa dell’Ares Mola, una delle formazioni più attrezzate del girone, si sono imposti per 8 a 1.
I nisseni hanno pagato lo scotto di essere una matricola e poi nel corso del match sono apparsi inaspettatamente “fuori fase” e molli, merito innanzitutto dei combattivi padroni di casa che, forti del fattore campo, hanno messo alle corde gli atleti di Caltanissetta senza farli mai respirare.
L’arduo compito di iniziare il match per gli isolani è affidato al quintetto formato da Avanzato, Bonsignore, La Malfa, Sabatino e Giordano. Locali che rispondono con Niccolò D’Ecclesiis tra i pali, De Simone è recuperato ma mister Di Bari non lo rischia, Ferdinelli, Satalino, Impedovo e Garofalo.
Qualche schermaglia tattica e immediatamente aretini a segno, il cronometro segna 3’17: Ferdinelli serve Garofalo che fa secco Avanzato. Ospiti in difficoltà. 7’10 e si materializza il raddoppio: Garofalo a segno su schema d’angolo, colpisce al volo una palombella di Ferdinelli. Neanche 60 secondi e come un “diretto” al mento si configura il tris che manda definitivamente al tappeto la Nissa Futsal: l’incontenibile Benny Garofalo, approfitta di un errore dello svagato La Delia e firma la sua personale tripletta.
Non siamo neanche al decimo minuto della prima frazione di gioco, ma la sensazione tangibile è che già stiano scorrendo i titoli di coda sul match.
Marino sbaglia il tempo dell’anticipo e Colaianni appena entrato in campo lo castiga con un preciso diagonale: 4 a 0. I siciliani sono in evidente stato confusionale. Il 5-0 lo sigla Giordano nella propria rete nel tentativo di sventare un triangolo a doppia velocità tra Ferdinelli e Colaianni. Al minuto 14′ sempre su schema d’angolo arriva il sesto sigillo: colpo di tacco di Schiavone sassata di Garofalo sporcata da Avanzato sul palo e tap-in vincente di Impedovo senza marcatura. Il primo tempo si chiude con l’Ares Mola in vantaggio per 6 a 0 e per i nisseni piove sul bagnato: Marino colpito al viso, finisce in ospedale e rimedia tre punti di sutura.
La ripresa è una sorta di allenamento a ritmi blandi che annoia il pubblico. I ragazzi del presidente Rosario Pace trovano la rete della bandiera con Giordano, che dalla distanza, spara una puntata malefica. Al 27’ D’Ecclesiis griffa il 7 a 1 e poi Colaianni chiude lo score. Pugliesi “morbidi” che usufruiscono di 4 tiri liberi, uno calciato fuori e tre sventati dall’estremo difensore Avanzato: al tiro 2 volte Colaianni e 2 volte Ferdinelli.
La Nissa Futsal deve immediatamente archiviare questo letale giro sull’ottovolante pugliese. L’Ares Mola, lo sorso anno ad un passo dalla serie A2 (sconfitta solo in finale play-off), ha dominato il match: giocatori di talento, fattore campo, schemi collaudati ed esperienza della categoria.
I siciliani, consapevoli che per ottenere la salvezza dovranno lottare come leoni, devono innanzitutto aumentare il ritmo e mostrare maggiore combattività. Non manca il tempo per riordinare le idee e preparare al meglio, recuperando anche i molti infortunati, il derby siciliano di sabato 11 ottobre: al Palacarelli di Caltanissetta, arriverà il Sant’Isidoro di Bagheria che nella prima gara di campionato si è imposto 5 a 0 sul Futsal Melito.
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