L’iniziativa di MDC: arriva la bottega ‘”ECObaratto” di Salvatore Porzio

Il movimento difesa del cittadino, associazione presente nel territorio in modo attivo da diversi anni con iniziative d’aiuto sociale, rappresentanza, tutela e difesa dei cittadini nisseni, comunica che ha presentato ieri al protocollo del comune la richiesta d’incontro con il Sindaco e l’assessore Amedeo Falci per stipulare una convenzione che consenta di realizzare la “bottega” ECObaratto. L’incontro viene richiesto dopo un attento studio di positivi progetti d’innovativa gestione e fruizione della raccolta differenziata per contribuire al raggiungimento degli obiettivi previsti dalla normativa vigente in materia di gestione dei rifiuti. ECObaratto è un progetto integrativo e non sostitutivo degli schemi di raccolta presenti e operanti in città. M.D.C ritiene che sarà sicuramente un ottimo supporto per aumentare le percentuali di raccolta differenziata, incentivare il riciclaggio del secco indifferenziato  e sensibilizzare la cittadinanza a una migliore “eco cultura”. Il progetto, tramite il baratto,  consentirà contemporaneamente di aiutare le famiglie in difficoltà. A Caltanissetta mai nessuno prima d’ora aveva pensato di aprire un vero e proprio spazio dove poter “barattare” il proprio secco indifferenziato con generi diversi, anche di prima necessita, per averne un immediato ritorno economico. L’idea imita le tessere fedeltà molto utilizzate da supermercati, benzinai, attività commerciali, ecc. ed è stato già similarmente sperimentato dagli  ecopunti con ottimi risultati. Il baratto dei “rifiuti riciclabili” avviene infatti grazie ad una raccolta punti che consente ai cittadini d’aver diritto a ricevere beni di diverso genere (es: ricariche telefoniche, buoni benzina, biglietti per il cinema, buoni sconto per acquisti, ecc.) ma anche beni di prima necessità ( es:  pasta, zucchero, caffè, legumi, ecc.). Il materiale raccolto verrà poi consegnato al CONAI, consorzio nazionale dei produttori e utilizzatori di imballaggi, che dopo relativi accordi porterà avanti la filiera del riciclo. Grazie a ECObaratto il “rifiuto” diventa una risorsa immediata non solo per i cittadini ma anche per l’amministrazione. Quest’ultima infatti trae un duplice vantaggio, da un lato riduce la percentuale di indifferenziato (che altrimenti verrebbe conferita in discarica a caro costo per il comune e quindi anche per i cittadini) e dall’altro aumenta la  percentuale di differenziata conformandosi alle normative vigenti. ECObaratto potrebbe quindi diventare, con la giusta collaborazione dell’amministrazione, un sistema di aiuto per solidarietà sociale, un contributo per ridurre i costi dell’amministrazione e per i cittadini, una opportunità di legalità e sviluppo sostenibile.
                                                                              Il Presidente provinciale
                                                                                 Dr. Salvatore  Porsio

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  • Carissimo toto mentre mi trovavo a fare la fila in un ambulatorio medico, incontrai a tuo dire un assiduo frequentatore di tali sedi il dott. Salvatore Porsio al quale parlai della mia idea, quella di Ecobaratto, trovandolo immediatamente disponibile.Nel corso della conversazione mi resi conto che il mio sogno stava diventando anche il suo è poi successivamente anche quello di Andrea, Filippo o Giovanni e perché no, spero diventi il sogno di tutte quelle persone che amano la loro città e si spendono quotidianamente per essa. Ovviamente quanto scritto nell'articolo non vuole buttare fumo negli occhi perché raggiungere le percentuali di differenziata previste dalle normative cioè il 65% sarebbe un miraggio ma da qualche parte si deve pur cominciare, se no ci si ferma solo a parlare e le cose non si fanno mai come dovrebbero, ti dirò di più se molta gente invece che criticare desse una mano concreta noi ne saremmo soddisfatti e Caltanissetta sicuramente direbbe grazie

  • Nisseni solo polemici, ma lasciatelo stare almeno fa qualcosa x i icittadini , giusto o sbagliata che sia , e se avete coraggio firmatevi , e fate qualcosa migliore se siete capaci, ma ne dubito . Sig porsio , continui, no dia retta a Totò e nostrdanus se la critica e' fatta solo x il piacere di farla .

  • Dr. Porsio, fra una visita ambulatoriale e l'altra, la prego di leggere anche qualche libro ogni tanto e informarsi sulla materia sulla quale vuole apparire esperto (avendo scopiazzato qualche rigo qua e la su internet). Dall'articolo traspare, non solo la sua ignoranza sull'argomento, ma anche la persistente linea da lei perseguita nel corso degli anni di voler speculare sempre sul bisogno della gente. Questo scambio di pasta (foto fatta ad hoc per mandarla alle testate giornalistiche) altro non è che un tentativo vile di convincimento della sua passione verso le fasce più deboli. Esternazioni come "il materiale raccolto verrà poi consegnato al CONAI" (sa cos'è?) e "conformandosi alle normative vigenti" (sa a quanto è ferma la % di raccolta differenziata nella nostra provincia e quali sono le percentuali target da raggiungere secondo i dettami dell'UE? Ne dubito). Appena chiude lo studio medico vada a fare una ricerca per rispondere alle mie domande e già forse potrà dire di saperne qualcosina in più. Se risponde a tutte le domande correttamente forse anche l'editore la rimette a testa in su nella foto. Saluti. S.A.

  • Ma quante se ne inventa Porsio pur di avere visibilità,anche se alla fine non arriva mai ad essere eletto.

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